NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] concessione di altri benefici, alcuni dei quali, come quello di Cento, importanti nella politica di recupero delle prerogative dell'arcivescovado: nel luglio del 1425 ha l'affidamento della chiesa di S. Maria di Borgo Panigale; nel gennaio del 1426 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] vi risiedevano ancora nella prima metà del sec. XI), che i bizantini vollero innalzare al rango di arcivescovado, quasi premiandone il carattere di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] papale alla nomina la liberasse dall'impegno di sostenere il conferimento al cardinal Maurizio di Savoia del ricchissimo arcivescovado di Siviglia.
I meriti acquisiti in tale frangente gli valsero la nomina a consigliere di Stato, conferitagli il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] arcivescovile di Bari nel 1207 fosse stata caldeggiata dallo stesso Gualtiero.
B. non compare nella documentazione relativa all'arcivescovado di Bari prima del luglio 1209. La sua elezione, tuttavia, può essere anticipata, come ha sostenuto per primo ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , Damiano II, iuris civilis professor et in canonico iure peritus, avviato alla carriera ecclesiastica, non ottenne il prestigioso arcivescovado di Monreale, nonostante il sostegno di re Federico III (già dal 1296 re del Regno insulare di Sicilia o ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] f. 84r; n. 1: Rotula, 1610 ss., f. 15r e passim; Università II, sez. G. 77, ff. 49r, 239v e passim;Pisa, Arch. d. arcivescovado, Dottorati, nn. 13, 14, 18; Pisa, Bibl. univ., ms. 637. f. 425r (lettera di O. Cornacchini a R. Titi, Pisa 13 sett. 1606 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] .), ottagonale a cupola, con ricchissima decorazione di marmi, stucchi e mosaici. Di questo periodo è anche la cappella dell’arcivescovado, con splendidi mosaici della fine del 5° secolo.
Del principio del 6° sec. sono il battistero degli Ariani, con ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] mesi dall'Anschluss, l'arcivescovo di Vienna, cardinale Innitzer, veniva fatto segno a manifestazioni ostili, e l'arcivescovado veniva invaso dai dimostranti, che defenestravano un sacerdote (ottobre 1938). Seguivano l'abolizione dei conventi e la ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] capitale del Principato, che poté attuare grazie alla cessione, da parte di Alfano, di alcuni castra di pertinenza dell'arcivescovado posti tutt'intorno alla città, tra i quali una rocca sul monte S. Liberatore dominante la via Nocerina (Cherubini ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] molteplici gruppi che godevano di un benessere generalizzato, contribuirono notevolmente gli enti ecclesiastici. In primo luogo l'arcivescovado, vivacemente presente in vaste zone della Sicilia e della Calabria. Dopo Berardo (1196-1228), la diocesi ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....