GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] esplicitamente i precedenti meriti. Lo scopo di questa legazione riguardava il conferimento al cardinale vicecancelliere Rodrigo Borgia dell'arcivescovado di Siviglia, intorno al quale era sorto un conflitto tra la Curia romana e le maestà cattoliche ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Abate, nel 1641, dell'abbazia di S. Maria nella Valle di Giosafat, il 19 dic. 1643 viene insignito dell'arcivescovado, tutt'altro che impegnativo, di S. Amasia, in Anatolia, "in partibus infidelium". Le vesti prelatizie si confanno ben più ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] 'esso clandestino, diretto dal cardinale Adam Stefan Sapieha, che successivamente lo accolse con altri seminaristi nel palazzo dell'arcivescovado, dove poté rimanere fino alla fine della guerra. Nello stesso periodo fu uno dei promotori del Teatro ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] concistorio del 4, luglio Clemente VIII propone il C., che, peraltro, non ha ancora ricevuti "li ordeni", per l'arcivescovado di Candia, riducendo, ad ulteriore "espressione della sua benignità", la pensione annua su quello gravante da 1500 e 1300 ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai musulmani, e ne aveva avocato a sé la riorganizzazione ecclesiastica, rifondando l'arcivescovado di Toledo (1088) e quello di Tarragona (1089). Anche nel caso della Spagna, U. fece in modo che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Eletto Pio VII, il C. l'accompagnò nel viaggio fino a Roma. Dal nuovo papa fu designato prima all'arcivescovado di Bologna, poi, per l'opposizione degli Austriaci che lo consideravano filofrancese, dovette contentarsi delvescovado di Iesi; nominato a ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] per riunirsi a Ingeburge, l'arcivescovo di Lione si sentisse in obbligo di porre sotto interdetto l'intero arcivescovado, includendovi le terre imperiali. In questa regione priva di un potere politico forte, la consapevolezza della separazione tra ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di S. Maria presso S. Celso e palazzo Marino) e in P. Tibaldi (lavori nell’interno del duomo; palazzo dell’Arcivescovado; chiese di S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S. Fedele).
Seicento e Settecento
Protagonisti del periodo barocco sono F ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la capitolazione riguardante le contribuzioni ecclesiastiche e le relative concessionierifiutò, indispettito, di concedere all'Alberoni l'arcivescovado di Siviglia sebbene gli avesse confermato quello di Malaga. Il re, non interrompendo il suo piano ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Retz, il grande nemico politico del Mazzarino, che, dopo lunghe e complicate trattative, A. privò dell'arcivescovado di Parigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ecclesiastiche, sacrificò al risentimento del potente ministro (1662 ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....