(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la Lorena. Quest'ultima fu data al fratello del re, Brunone, arcivescovodi Colonia, che la divise (959) in due minori ducati, dell strumenti. Presso il duca diMilano e presso il duca di Ferrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] s'impose grazie soprattutto all'azione energica dell'arcivescovodi Gniezno, Enrico Kietlicz. Essa invero indebolì il mondiale, Roma 1927; F. Tommasini, La risurrezione della Polonia, Milano 1925; id., La marcia per Varsavia, in Nuova Antologia, del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] (facilitata, in un primo tempo, dal fatto che questo vescovato fu staccato nell'843 dalla diocesi diMilano e annesso all'arcivescovatodi Magonza) si svolse pian piano nei secoli seguenti, e ancora oggi, sorretta da forze nuove (germanizzazione ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Studi, Firenze 1922; L. Piazza, Il paese dei 35.000 laghi, Milano 1930; cfr. anche le pubblicazioni dell'Ist. per l'Europa orientale, Roma altre confessioni e 60.000 ortodossi organizzati nell'arcivescovatodi Viipuri. I cattolici, che nel 1917 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] generali in Italia e come diplomatici; essa comprese anche tre parenti del papa e due non francesi, Simone da Borsano, arcivescovodiMilano che era stato referendario, e Pedro de Luna (futuro Benedetto XIII, antipapa). Jean de la Grange e Géraud du ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce alla convocazione imperiale del sinodo di Bressanone: approvata la deposizione di Gregorio VII, e dopo la rinuncia di Tedaldo arcivescovodiMilano, lo stesso Wiberto viene eletto papa con il nome ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] all'Impero, era posto da Napoleone a capo dell'arcivescovatodi Parigi (dopo il rifiuto del cardinale Fesch): P Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] stesso anno l'arcivescovatodi Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense vol. 45, passim; Archivio di Stato diMilano, Autografi ecclesiastici, cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini 175 ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovatodi Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia VII a Pio IX, Milano 1863, pp. 91, 101, 141, 145 ss., 154, 160-163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...