MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] elettore di Brandeburgo pretendeva, comunque, per il figlio l’arcivescovatodi Magdeburgo; l’arcivescovodi Brno pareva la sede più idonea. Più opportuna appariva Worms o Colonia o qualche altro luogo della Germania che offrisse maggiori garanzie ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] suo tribunale contro il modo di procedere degli arcivescovidi Capua e di Palermo nella sua lite con l'arcivescovodi Rossano per il possesso di S. Mauro; ma dopo la morte degli arcivescovidi Reggio, di Capua e di Palermo (1199), diventò addirittura ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] e il clero, con alla testa l'arcivescovodi Magonza, Federico diColonia e Corrado di Salisburgo, si erano ribellati a Enrico. Una Dieta di principi aveva riconosciuto Callisto II. Inoltre, al di fuori di Roma non sembra si possa parlare dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] di solidità e di maggiore complessità degli edifici. Mancando qualunque genere di organizzazione religiosa, si estendono verso est le province vescovili diColonia 815), Verden, Halberstadt e Amburgo (arcivescovato nell’834). Si assiste alla ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] nuovo sovrano, Carlo di Borbone.
A Napoli si andava costituendo un’influente colonia toscana che comprendeva Bartolomeo una lite con il proprio agente e una pensione sull’arcivescovatodi Monreale.
La situazione finanziaria migliorò alla fine del 1743 ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] rinunciò all'arcivescovatodi Ravenna, che aveva assunto nel 1670 lasciando il vescovato di Montefiascone. , 1-111, Roma 1910-12, passim; E. Diaz, Francesco Buonvisi, nunziatura a Colonia, I, Roma 1959, in Fonti per la storia d'italia, XXXVI, pp. XI ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] (Maragone, p. 28). Nel 1163, mentre il fratello Marzucco ricopriva l'ufficio di console, il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovodiColonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Filippo dalla scomunica nella quale era incorso, a condizione che egli rimettesse in libertà l'arcivescovodiColonia Bruno, uno degli ultimi seguaci di Ottone IV, tenuto in prigionia sin dalla primavera del 1206. La seconda condizione era che ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] servì come segretario altre personalità, tra cui l’arcivescovodi Napoli Annibale Di Capua e fu in contatto con letterati e segretari a Venezia, nel 1577. Stampate nel Thesoro politico (Colonia 1589), le scritture sono una chiara combinazione tra l ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] ma lo stesso Paolo Manuzio ed una nutrita colonia bresciana di alti prelati umanisti, tra cui l'abate , M. C. arcivescovodi Zara, in Archivio veneto, XXI(1881), pp. 232-48; P. Paschini, Ilcatechismo romano del concilio di Trento. Sue origini ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...