(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 953-954), e passò ad altri duchi la Svevia e la Lorena. Quest'ultima fu data al fratello del re, Brunone, arcivescovodiColonia, che la divise (959) in due minori ducati, dell'Alta Lorena, nella regione della Mosella, che conservò anche in seguito l ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] public en Pologne, in Inter. Zeitschrift f. Erziehungswissensch., Colonia 1932-33, fasc. 4°.
Finanze: Revue mensuelle e s'impose grazie soprattutto all'azione energica dell'arcivescovodi Gniezno, Enrico Kietlicz. Essa invero indebolì il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] l'Italia, si trasformò in leale suddito dell'impero. Coloniedi veterani romani - Iulia Equestris (Nyon), Augusta Raurica (Augst vescovato fu staccato nell'843 dalla diocesi di Milano e annesso all'arcivescovatodi Magonza) si svolse pian piano nei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] intorno al 1167), durante il cui regno venne eretto l'arcivescovatodi Upsala, e dopo sanguinose contese per il trono, regnò il fece vendere i beni pubblici che erano gestiti da coloni che pagavano un censo fisso. Gli acquirenti appartenevano per ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la riforma che spettava al maestro generale (novembre 1377). Nel giugno 1376 impose agli arcivescovidi Magonza, Colonia e Magdeburgo la costituzione di Giovanni XXII Vas electionis, favorevole ai religiosi mendicanti. Come già Benedetto XII nel 1338 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] (morto nel 1580), la giurisdizione sui cattolici olandesi passava all'arcivescovodiColonia, che nominava un vicario apostolico, Sasbout Vosmeer, consacrato nel 1602 arcivescovodi Filippi in partibus.
La chiesa riformata olandese attraversò a sua ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovodi Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo IV il 30sett. 1649 ( ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] affidò l'incarico di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovatodi Salisburgo. Per adversus Sycophantas Iuvavienses (Colonia, ma Venezia, 1741), che ottennero il consenso di eruditi come Gerolamo ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] momento della nunziatura diColonia. Il 20 marzo 1627 il L. partì da Bologna alla volta di Bruxelles, raggiunta a del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovatodi Conza, per essere sostituito ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...