. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] poteva dirsi come trapiantata. Più tardi, anche il Canton Ticino s'aggiunse alla giurisdizione ecclesiastica diMilano per rimanere sotto gli arcivescovi milanesi fino al 1888.
Lo sviluppo della Chiesa milanese è dovuto specialmente all'opera dei ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovatodiMilano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] (vecchia catalogazione) A 45/1/1; B 94/4, 16, 41, 67, 78; Ibid., Boehmische Herrschaftsacten B IX/1; B XVIII/1; Archivio del Castello di Praga, B V/b, B V/e, D K I/104, II/227 s., III/328, 427, 435; K. Koepl, Urkunden, Acten, Regesten und Inventäre ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] famiglia entrava nella "militia sancti Ambrosii", ossia fra i feudatarî dell'arcivescovodiMilano. Poco dopo, ma in epoca imprecisata, la famiglia dovette ottenere l'ufficio di visconte e renderlo ereditario; a questo erano connessi il beneficio dei ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] XVIe siècle..., in Revue des études ital., n.s., V (1958), pp. 147-166; C. Marcora, I. II arcivescovodiMilano, in Mem. stor. della diocesi diMilano, VI, Mìlano 1959, pp. 305-521; D. Coffin, The Villa D'Este at Tivoli, Princeton 1960, ad Indicem; R ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fratellastro don Giulio d'Este e dai cardinali Ascanio Sforza e Federico Sanseverino.
Ricevuta l'8 genn. 1498 la bolla di nomina ad arcivescovodiMilano, l'E. tornò a Ferrara per preparare il suo ingresso nella città, che avvenne il 6 marzo. La sua ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] l'arcivescovatodiMilano con l'obbligo di rimanere a Roma. Ebbe contemporaneamente numerosi altri importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Concilio di Trento, sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] nel gennaio del 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale del titolo di S. Eustachio, legato di Lombardia e amministratore dell'arcivescovatodiMilano; poco dopo per ottenere l'assoluzione concessa dal papa ai Visconti il 15 settembre ...
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SEPRIO
Cesare Manaresi
Si designava nel Medioevo con questo nome un territorio a nord-ovest diMilano.
I suoi confini sono indicati con precisione nel trattato di Reggio dell'11 febbraio 1185, col quale [...] l'imperatore concesse ai Milanesi le regalie che l'impero aveva nell'arcivescovatodiMilano e nei contadi del Seprio, della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona: Comitatum autem Seprii, in quo superius regalia eis concessimus, sic ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 102; G. Resta, Lo epistolario del Panormita, Messina 1954, ad Indicem; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 216-219; St. diMilano, VIe IX, Milano 1955-61, ad Indicem; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fuggire, il castello fu distrutto e medesima sorte subirono le rocche di Angera e di Brebbia, entrambe dell'arcivescovatodiMilano.
Nel giugno di quell'anno, il D. divenne anche podestà di Novara, dove la fazione guelfa aveva avuto il sopravvento ed ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...