DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò chiaramente di approvare l'operato.
Il 24 novembre 1504 il D. fu mandato a Milano per incontrare l'arcivescovodi Rouen, il card. George d'Amboise, con cui doveva recarsi in Germania ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] afferma il Prunières) di una cospicua rendita annua dell'arcivescovatodi Carcassonne. Ormai das musikalische Drama, Lippstadt 1954, pp. 119 s., 121, 335; A. Ghislanzoni, Luigi Rossi, Milano 1954, pp. 35, 66, 95 s., 118, 120 s., 132 s., 153, 155, 162 ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] loro da alcune terre e pascoli situati nel territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovatodi Ferrara, presso cui era impiegato il firatello Giacomo ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovatodi 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d'Italia, I, Milano 1929, pp. 54, 115, 476; D. Cantimori, Eretici ital. nel Cinquecento, ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] suoi residui beni, tra cui la villa di Cafaggiolo, in cambio di «meglio che dieci milia ducati contanti e alquanti centi di ducati ogni anno» (Arditi, p. 108).
Nel marzo 1576 rassegnò l’arcivescovatodi Aix al cugino Alessandro Canigiani e passò alla ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] l’ordinazione a presbitero, Piccolomini fu nominato arcivescovodi Cesarea in Mauritania, sede di cui mantenne la titolarità fino al maggio del sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca conte di Fuensaldaña, governatore uscente diMilano, Piccolomini ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] 'arcivescovatodi Avignone, per le quali nell'agosto del 1536 ebbe il mandato di affidarne la riscossione a Sebastiano didi Orléans, destinato, secondo il sistema di alleanza cattolica definito a Crépy, a unirsi a una Asburgo e ad acquisire Milano ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] Varsavia, a cura di F. Diaz - N. Carranza, Roma 1965, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, Milano 1977, ad ind 1705; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e arcivescovidi Firenze, Firenze 1716, pp. 226-233; G. Negri, ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] a un suo parente l'arcivescovatodi Sorrento, avendo "respecto" ai suoi servizi e a tutta la sua casa e poi di aver concesso 50 ducati alla moglie, "perché se ne possa adiutare in li soi bisogni".
In quel medesimo anno, a Milano, il D. ottenne l ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] sorta allora nella provincia ecclesiastica diMilano a proposito delle rivalità tra canonici candidato nelle Probae del Senato veneziano per il vescovato di Padova e il 24 marzo 1481 per l'arcivescovatodi Nicosìa (Piana-Cenci, pp. 410, 415).
Morì ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...