BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] di Alessandro VI, Giovanni Castelar, che lo inviò di lì a poco suo vicario nell'arcivescovatodi Trani. Nel breve periodo di 171; La Pittura a Fermo e nel suo circondario, a cura di A. Valentini e L. Dania, Milano. 1967, pp. 6, 3739; Dict. d'Hist. et ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] Indicem; M.Borretti, Francisco Borja arcivescovodi Cosenza, Cosenza 1939; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. 96, 99; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita,la sua famiglia,i suoi tempi, Milano 1950, ad Indicem; A.Renaudet ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] una certa cultura, lo avviò allo studio del latino e dell’ebraico e lo segnalò all’arcivescovodiMilano, il cardinale Federico Borromeo, che lo apprezzò e lo fece entrare nel seminario ambrosiano detto della Canonica. Tuttavia, non volendo o non ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] . pp. 5 s.); C. Marcora, Frate G. S., arcivescovodiMilano (1454-1457), in Memorie storiche della Diocesi diMilano, I (1954), pp. 236-331; C. Marcora, Il testamento di fra G. S., arcivescovodiMilano, ibid., II (1955), pp. 334-338; F. Fossati ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] . cercò di sottrarre a Giacomo l'arcivescovatodi Nicosia, che il re suo padre gli aveva riservato, nell'intento di farlo conferire proveniva soltanto da Milano, ma anche da Firenze e Napoli, che non avevano sottoscritto i capitoli di pace stabiliti a ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] l’arcivescovatodi Lanciano, che egli rifiutò in cambio dell’assegnazione di una cittadini notevoli di Terra di Lavoro antichi e moderni, Sora 1915, pp. 117-119; Riformatori napoletani, in Illuministi italiani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962 ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] di orientalisti dididiarcivescovodidi Stato didi Lingua Arabica nell’università didi Villabianca, Del Cagliostro dididi Preto, Una lunga storia di falsi e falsari, in di cura di M di Giuseppe Ricuperati nel suo ottantesimo compleanno, a cura di ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] palazzo del Capitano) e Advocata Senensium (Ibid., arcivescovato), di datazione incerta, sono opere fedeli ai modelli . Comanducci, Diz. illustrato dei pittori, disegnatori e incisori…, III, Milano 1972, p. 1969; A.P. Torresi, Neo-medicei. Pittori, ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] 1746 il tentativo dell'arcivescovodi Napoli, il cardinale Giuseppe Spinelli, di ristabilire nel Regno il , 276, 471 s., 477-479, 555; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 104, 108, 236, 287, 298; ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] all'arcivescovatodi Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...