BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] 1746 il tentativo dell'arcivescovodi Napoli, il cardinale Giuseppe Spinelli, di ristabilire nel Regno il , 276, 471 s., 477-479, 555; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 104, 108, 236, 287, 298; ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] all'arcivescovatodi Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] titolo di S. Maria in Via Lata, cui il pontefice aggiunse in comInenda l'arcivescovatodi Capua, oltre a consentirgli di conservare quello di Melfi li travaglii" del duca diMilano, e che questo medesimo era il sentimento di Alessandro VI, dal quale ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] in seguito al trattato di Lunéville aveva avuto, in risarcimento del granducato, l'arcivescovatodi Salisburgo e un 'Olanda, Firenze 1790 (anonime), unica ristampa moderna a cura di G. Di Pino, Milano 1944: vi sono omesse le lettere XIV e XV della ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovodiMilano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] . 561-574; C. Bertelli, Il ciborio restaurato, in Il ciborio della basilica di S. Ambrogio diMilano, Milano 1981, pp. 20-38, 56-61; A. Ambrosioni, Gli arcivescovi nella vita diMilano, in Milano e i Milanesi prima del Mille (sec. VII-X). Atti del X ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] ottobre dello stesso anno, Salviati otteneva l’arcivescovatodi Pisa con il favore di Sisto IV. Le controversie che ne . Intrighi politici, sangue e vendetta nella Firenze dei Medici, Milano 2004); W. Ingeborg, Lorenzo il Magnifico e il suo ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] dallo stesso cardinale Ippolito de' Medici suo vicario nell'arcivescovatodi Avignone; un terzo familiare del cronista, suo cugino Camillo Bontempi, era gentiluomo del governatore dello Stato diMilano, Alfonso d'Avalos, e, a detta dello stesso ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] anno, il 5 dic. 1485, il C. divenne arcivescovodi Benevento. Si era allora allo scoppio della guerra fra 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, pp. 34 s.; F. Caraffa-L. Lotti, S. Cosimato, Roma 1971, ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] 596, guidata dal monaco romano Agostino, che divenne primo arcivescovodi Canterbury, ne era seguita una seconda inviata da papa l'evangelizzazione di quelle terre sono Ilario di Poitiers, Martino di Tours, Germano d'Auxerre e Ambrogio diMilano, e ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] ecclesiastiche milanesi, ibid., p. 656; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 194-197; E. Cattaneo, Istituzioni ecclesiastiche milanesi, in Storia diMilano, IX, Milano 1961, pp. 510, 560, 674; E. Occhipinti, Clausura a ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...