MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] secondo Falconcini venerava come un padre - all'arcivescovatodi Ragusa (Dubrovnik), che il M. tenne dal alla Sacra Penitenzieria apostolica provenienti dalla diocesi di Como (1438-1484), a cura di P. Ostinelli, Milano 2003, pp. 459-533; Hierarchia ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] , I, La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), a cura di A. Tagliaferri, Milano 1973, pp. 290, 297, 304, 320, 349 s., 355, 368, 376, 395; F. Florio, Elogio del card. D. D. primo arcivescovodi Udine, in Dissertazioni accad. e altri opuscoli ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] 40.000 scudi quale garanzia della consegna di "10 milia ruggii di formento" (ibid., col. 384). Nel detto disposto a concedere l'arcivescovatodi Taranto con 500 scudi di rendita, gli fece avere l'amministrazione di alcune diocesi spagnole, che ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] a Pighini si tradussero nell’assegnazione a quest’ultimo dell’ufficio di prodatario (1550-52), dell’arcivescovatodi Siponto (1550), di cui era stato titolare lo stesso Del Monte, e di una seconda nunziatura alla corte imperiale (1550-51). Rilevando ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore diMilano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] due esponenti della nobiltà romana, Gentile Orsini e Stefano Colonna.
Ritornato a Milano, il D. nel 1309 accompagnò a Bologna il fratello Cassone, eletto arcivescovodiMilano l'anno precedente, colà recatosi su invito del legato pontificio Amaldo ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] di servire" Rodolfo, ma in caso di conflitto (contrasto per il possesso dell'arcivescovatodi Praga, il caso Borgo Val di dei brevi, 88; Segreteria di Stato, Francia, 15, Germania, 11, 99; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Lettere di s. Carlo Borromeo, F ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] romana. Membro dell’Arcadia con il nome di Aurasco Pamisiano, compose alcuni sonetti di gusto schiettamente petrarchesco. Dopo avere declinato l’offerta dell’arcivescovatodi Fermo, fu vescovo di Senigallia dal 22 novembre 1717 al 10 settembre ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] 242) e in Germania nel 1653-54. Divenuto arcivescovodi Pisa il 27 agosto 1663 (fece il suo ingresso di Camera del Gran Duca di Toscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, I, Pistoia, 1649; B. Bennasar, Il secolo d’oro spagnolo, Milano ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovatodi Firenze affidato fin dal 1548 ad Antonio 380, 433; Docc. di S. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 80 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ... di Roma..., I, Roma ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] di inquisitore.
Anche se la accurata Storia di Malta di Agostino Savelli (Milano 1943) non fa cenno di questa missione di Pallavicino, o di 1721 Pallavicino, insignito anche del nuovo titolo diarcivescovodi Tebe, fu inviato come nunzio apostolico a ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...