CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del 1250 arcivescovodi Tiro, ininterrottamente dal novembre Indicem; D. Pacini, Il cod. 1030 dell'Arch. diplom. di Fermo, Milano 1963, p. 217; P. Chaplais, Diplom. Documents Preserved in ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e di Colonia che non si erano presentati a viaggio di ritomo del papa furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano e ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] segreto, tanto che il nunzio pontificio, l'arcivescovodi Nicosia R. F. Simonetti, non ne ebbe . Caracciolo, Ricerche sul mercante del Settecento I. Fortunato Cervelli, Milano 1962, adIndicem;M. Monaco, Critiche ed annotazioni delcard. Neri Corsini ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , Epistolario, Firenze 1987-97, ad ind.; A. Vallisnieri, Epistolario, a cura di D. Generali, II, Milano 1998, ad ind.; D. Fontanini, Memorie della vita di monsignor Giusto Fontanini, arcivescovodi Ancira, Venezia 1755, pp. 35, 64, 70; E. Michaud, La ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] l'arcivescovatodi Narbona. Ma per parecchi anni rimase alla corte coltivando, a quanto pare, la speranza di un' et recentioris aevi, V, Patavii 1952, pp. 7, 280, 377; B. Cialdea, Gli Stati italiani e la pace dei Pirenei, Milano 1961, passim. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Stato Francesco Barberini, costituita per prevenire l'epidemia di peste che stava devastando Milano, spinta dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovodi Aix e gli concesse l'amministrazione delle entrate della diocesi e ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di rientrare a Milano sotto pena di fellonia. Il B. rifiutò di rispondere all'appello e si vide confiscare la sua parte del feudo di il B. abbia avuto, con la regina madre e l'arcivescovodi Parigi Pierre de Gondi, una parte determinante; il ruolo ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , nonostante la politica assidua, pur se prudente, del duca diMilano in questo senso e nonostante le richieste dei lords yorkisti e anzi un ultimo tentativo per proporre il C. come arcivescovodi Firenze; ma invano. Il proposito del papa era così ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di 400 scudi sui proventi dell'arcivescovatodi Cuenca.
Morto Paolo IV nel 1559, il C. riprese il suo posto di conclavista di ; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato diMilano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII (1941 ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] tentativo era stato operato nel 1563 nello Stato diMilano ed il governo spagnolo vi aveva rinunziato soltanto , Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovodi Napoli, in Studi in onore di Domenico Mallardo, Napoli 1957, pp. 53-66; E. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...