CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] . cercò di sottrarre a Giacomo l'arcivescovatodi Nicosia, che il re suo padre gli aveva riservato, nell'intento di farlo conferire proveniva soltanto da Milano, ma anche da Firenze e Napoli, che non avevano sottoscritto i capitoli di pace stabiliti a ...
Leggi Tutto
BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] 1746 il tentativo dell'arcivescovodi Napoli, il cardinale Giuseppe Spinelli, di ristabilire nel Regno il , 276, 471 s., 477-479, 555; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 104, 108, 236, 287, 298; ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] all'arcivescovatodi Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più ...
Leggi Tutto
PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] ottobre dello stesso anno, Salviati otteneva l’arcivescovatodi Pisa con il favore di Sisto IV. Le controversie che ne . Intrighi politici, sangue e vendetta nella Firenze dei Medici, Milano 2004); W. Ingeborg, Lorenzo il Magnifico e il suo ...
Leggi Tutto
DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] 40.000 scudi quale garanzia della consegna di "10 milia ruggii di formento" (ibid., col. 384). Nel detto disposto a concedere l'arcivescovatodi Taranto con 500 scudi di rendita, gli fece avere l'amministrazione di alcune diocesi spagnole, che ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore diMilano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] due esponenti della nobiltà romana, Gentile Orsini e Stefano Colonna.
Ritornato a Milano, il D. nel 1309 accompagnò a Bologna il fratello Cassone, eletto arcivescovodiMilano l'anno precedente, colà recatosi su invito del legato pontificio Amaldo ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovatodi Firenze affidato fin dal 1548 ad Antonio 380, 433; Docc. di S. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 80 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ... di Roma..., I, Roma ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovodi Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] a Lodi dal 17 al 22 giugno 1162 che, oltre a confermare le decisioni di quello di Pavia, comminò la scomunica all'arcivescovodiMilano, ai vescovi di Piacenza e Brescia e ai consoli di numerose città. Seguiva poi l'imperatore verso la Romagna: il 26 ...
Leggi Tutto
BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] 1474 il B., diventato un grande ammiratore del duca di Borgogna, seguì Carlo il Temerario durante l'infruttuoso assedio di Neuss, intrapreso per annettere al ducato di Borgogna l'arcivescovatodi Colonia. Durante questa campagna il B. fu incaricato ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] dai tempi di Callisto III, dal possesso ininterrotto dell'arcivescovatodi Valenza. Occorreva 504; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita,la sua famiglia,i suoi tempi, Milano 1950, ad Indicem; Diccionario de la historia de España, I, Madrid 1952, p. ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...