FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] e il relativo titolo per il vescovo Arnone. Nell'802 gli venne conferito il missaticum per la parte settentrionale dell'arcivescovato di Sens, in parallelo a Stefano, conte di Parigi.
F. fu altresì attento amministratore dei beni dell'abbazia, di cui ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] solidità morale si poteva fare debito conto.
Fu così che il 30 marzo 1858, quattro mesi dopo la promozione all'arcivescovato di Atene in partibus infidelium, egli fu nominato internunzio in Brasile: un incarico molto delicato, per niente ambito in ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] ; P. Segneri, Lettere inedite..., a cura di G. Boero, Napoli 1848, p. 61; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716, pp. 234-244; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, I, Venezia 1717, col. 1110; III, ibid ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] spagnole dallo Stato dei Presidi, mentre gli domandava protezione in una lite con il proprio agente e una pensione sull’arcivescovato di Monreale.
La situazione finanziaria migliorò alla fine del 1743 con la nomina a priore dell’ospedale di Cortona ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo di Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate del monastero di S. Giovanni degli Eremiti di un personaggio ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] a quelli iberici e, sul piano ecclesiastico, l'obbedienza a Benedetto XIII. Il 20 giugno il D. fu nominato da questo papa arcivescovo di Palermo.
Ancora assente dalla sua sede ai primi di agosto del 1414, il D. vi si trovava già il 7 ottobre ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] loro siano in pericolo di perdersi e che si tratti della libertà della patria".
Il 3 marzo 1687 il D. divenne arcivescovo in partibus di Amasea e ricevette così la qualifica di nunzio. Nell'aprile Giacomo II promulgava la cosiddetta dichiarazione d ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] il fratello Marzucco ricopriva l'ufficio di console, il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ). Poco dopo il F. fu avviato alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovo di Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] di nascita.
Il 19 dicembre 1597 fu tra i nobili senesi che accolsero al suo ingresso in città il nuovo arcivescovo Francesco Maria Tarugi, incaricato di riaffermare i principi tridentini nella diocesi. Dal 1600 al 1602 fu camarlengo del Monte dei ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.