MARESCA, Nunzio.
Laura Di Calisto
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo intagliatore e scultore, di cui sono documentate, principalmente a Napoli, numerose opere realizzate tra [...] Camera. Nel 1594 realizzò un Crocifisso per la chiesa di Gesù e Maria a Napoli; e l’anno successivo, su commissione dell’arcivescovo di Amalfi Giulio Rossini, un’ancona lignea per l’altare maggiore del duomo di quella città (Filangieri).
L’incarico è ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] a Vienna nel 1801 da Ferdinando III, che in seguito al trattato di Lunéville aveva avuto, in risarcimento del granducato, l'arcivescovato di Salisburgo e un piccolo territorio vicino, l'A. ebbe l'incarico di ottenere per il suo signore condizioni più ...
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RICASOLI, Giulio
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, il 9 settembre 1520 da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo Conte Medici. Suo unico fratello fu Leone, il cui percorso [...] inerenti il conte Sigismondo de Rossi, il conte Giovan Francesco da Bagno e l’assegnazione di una coadiutoria dell’arcivescovato di Firenze richiesta da Alessandro de’ Medici (Mediceo del Principato, 2634, cc. 584-585). Fu di nuovo sui confini ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da Ercole Rangoni, visse gli ultimi anni a Roma e morì a ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] nel sec. XVIII, con l'invenzione della formula del vino di Champagne, prese uno sviluppo formidabile. Bisogna rammentare che l'arcivescovo s'intitolava allora primo duca e pari del regno, legato nato della Santa Sede, primate della Gallia Belgica. D ...
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TURINGIA (ted. Thüringen, A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Karl JORDAN
Stato costituito nel 1918 e dal 1933 Land della Germania, dell'area di 11.763 kmq. con 1 milione e 660 mila abitanti (141 per [...] franca; contemporaneamente il paese veniva cristianizzato. Ecclesiasticamente, i territorî a sinistra della Saale dipendevano dall'arcivescovato di Magonza; i monasteri di Fulda e di Hersfeld acquistarono in Turingia ampî possedimenti. Circa il ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
*
Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] signore di Tebe, Ottone de la Rue. Nel 1210 il papa Innocenzo III la eresse a vescovato latino suffraganeo dell'arcivescovato di Atene. Da questo tempo essa subisce le alterne vicende della dominazione bizantina, turca e latina nell'arcipelago. Nel ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] , riedificata ancora nel sec. XIII; più tardi entrò a far parte della congregazione di S. Mauro e nel 1739 fu unita all'arcivescovato di Tours.
Tra i vescovi di Tours, oltre S. Martino e S. Gregorio, sono da ricordare Filippo di Coetquis che nel 1429 ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] fra i posteri non solo l'ammirazione per l'artista, ma la venerazione per il santissimo uomo che avrebbe rinunciato all'arcivescovato di Firenze per umiltà, non avrebbe mai "messo mano ai pennelli se prima non avesse fatto orazione", non avrebbe mai ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che questa carica fu esercitata da un lontano parente del papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del 1250 arcivescovo di Tiro, ininterrottamente dal novembre del 1243 fino al gennaio del 1251.
Il C. morì a Lione tra il marzo e ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.