CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] nulla di fatto. Così la decisione fu rimessa agli arbitri, che furono Pietro di Beaujeu per il re di Francia, e l'arcivescovo di Auch per il duca di Savoia. Ma anche questa volta i risultati furono deludenti: l'incontro previsto per il 12 nov. 1488 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Capilupi gli aveva ottenuto da Carlo V, quale risarcimento per il danno patito, una pensione di 400 scudi sui proventi dell'arcivescovato di Cuenca.
Morto Paolo IV nel 1559, il C. riprese il suo posto di conclavista di Ercole Gonzaga nel conclave che ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] del procuratore Filippo di Dato (aprile 1561). Nell'agosto del 1561 cerca di ottenere l'appoggio di Cosimo per l'arcivescovato di Napoli, allettando, invano, il duca con la prospettiva di un regresso che sarebbe spettato al cardinale Giovanni. Le ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] passò per i Paesi Bassi spagnoli ed ottenne dal duca Guglielmo di Jülich-Cleve l'impegno a sostenere il nuovo arcivescovo di Colonia.
Il 27 sett. 1583 rientrò a Vienna. Nuovi gravosi compiti da espletare in quella regione dovevano essergli affidati ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] a poco intervenne Ubaldo, che si mosse di conserva con G. che sarebbe arrivato a impedire con la forza all'arcivescovo arborense Giusto di lasciare l'isola per recarsi a Roma. Ubaldo riservò attenzione ancor maggiore al conflitto fra G. e Costantino ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] potuto utilizzare il materiale raccolto nel "giornale" e le sue stesse relazioni politiche. Nel 1689 infatti chiedeva all'arcivescovato di Napoli l'autorizzazione a pubblicare l'opera Cronicamerone,ovvero Annali e giornali historici di tutte le cose ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] contee o terre (Magnum capibrevium),quello delle Secrezie (gestione del demanio e dei vettigali), della Monarchia e dei Privilegi dell'arcivescovato di Palermo cui il B. spesso si riferisce nel Capibrevio dei feudi minori e che compose prima del 1509 ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] 608 s.; L. Pascoli, Vita de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), Perugia 1992, ad Indicem;D. De Blasiis, A. F. arcivescovo di Napoli e le sue contese giurisdizionali, in Arch. st. per le prov. napol., V(1880), pp. 374-396, 726-736; M ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] Nazareth, con residenza a Barletta, ma poi la cosa non ebbe seguito, sebbene alcuni autori attribuiscano al B. quell'arcivescovato. Il 28 febbr. 1639 fu invece trasferito alla diocesi di Rieti, della quale prese effettivamente possesso al suo ritorno ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] letterati ferraresi del tempo. Primo fra tutti Ludovico Ariosto, del quale era socio nel possesso dell'ufficio criminale dell'arcivescovato di Milano; Daniele Fini lo definì in un suo carme "padre della patria"; Celio Calcagnini, che ebbe l'incarico ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.