CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] ag. 1394 il C. prestò, nella qualità di vicecamerlengo, il giuramento di fedeltà davanti al pontefice. Il conferimento dell'arcivescovato di Nicosia, avvenuto il 29 marzo 1395, e con ciò l'elevazione al rango prelatizio crearono il presupposto per l ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] la chiesa parrocchiale di Incha, nella diocesi di Maiorca, già beneficio del fratello maggiore Cesare, ora promosso all'arcivescovato valenzano. Però già nel 1493 il papa decideva che il B. rinunziasse alla carriera ecclesiastica appena intrapresa ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] del cardinale se n'è parlato con N.S.re: S.S.tà se n'è contentata, l'ha più volte nominato arcivescovo e arcirocchetto con molta famigliarità, et li fa carezze assai. Quasi tutti i cardinali se ne sono rallegrati seco, et spetialmente Santa ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] Scotoni, Livia Della Rovere. Ultima duchessa d'Urbino, in Nuova Antologia, 16 sett. 1889, pp. 263-85; B. Ligi, I vescovi e arcivescovi di Urbino, Urbino 1953, pp. 145-52, 162; A. Stella, Nunziature di Venezia, VIII, Roma 1963, ad Ind.; G. Moroni, Diz ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] ad una errata notizia della Vita Gelasii di Pandolfo da Pisa, secondo la quale egli sarebbe stato presente, con il titolo di arcivescovo di Brindisi, alla consacrazione papale di Gelasio II, avvenuta a Gaeta il 10 marzo di quell'anno; ma il 29 agosto ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] di Final orator dil papa, è zenoese; avia l'abatia in Verona qual el papa l'à da al cardinale reginense, et è questo arcivescovo di Tebe; et par il papa lo operi, e spera aver un capelo (Sanuto, V, col. 744).
Nel dicembre 1503, quindi, il D. è ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] di Chieti.
Da un'annotazione di Clemente III risulta che il C., per incarico pontificio, esaminò e sollecitò la canonizzazione dell'arcivescovo di Armagh Malachia, morto nel 1148 a Clairvaux, proclamato il 6 luglio 1190.
Il nome del C. compare per l ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] s.; Ephemerides Urbevetanae, II, in Rerum Italic. Scriptores, 2 ed., XV, a cura di L. Fumi, p. 37; G. L. Lello, Vite degli arcivescovi, abbati et signori di Monreale, in Descriz. del R. tempio e Monast. di S. Maria Nuova..., a cura di M. Del Giudice ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] lui. Era cioè arrivato ai cardinali riuniti un memoriale anonimo da Benevento contro il C., che avrebbe dovuto divenire automaticamente arcivescovo della città. Nel libello, che si diceva compilato a nome del clero e del popolo, della città e diocesi ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] . venne promosso al suddiaconato (11 novembre) e diaconato (30 novembre), ordinato sacerdote (21 dicembre); infine fu provvisto dell'arcivescovato di Tarso in partibus infidelium (4 febbr. 1765).
Nominato nunzio il 3 maggio 1765, egli giunse a Napoli ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.