BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] del cardinale se n'è parlato con N.S.re: S.S.tà se n'è contentata, l'ha più volte nominato arcivescovo e arcirocchetto con molta famigliarità, et li fa carezze assai. Quasi tutti i cardinali se ne sono rallegrati seco, et spetialmente Santa ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] era sostenuta da Carlo d'Angiò e la venuta di Corradino in Italia in quei mesi non concedeva di favorire un arcivescovo di famiglia ghibellina. Ottone visse in strettezze, e la sua condizione peggiorò quando morì il card. Ubaldini e fu eletto papa ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Ascalona-Betlemme, Ramla-Lidda e Hebron, come pure alcuni conventi e monasteri in Galilea e soprattutto a Gerusalemme. All'arcivescovato di Cesarea, insieme al vescovato di Sebaste (documentabile a partire dal 1128) e a quello di Haifa, che per l ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette affrontare in Italia una situazione ancora più critica che all ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] suo secondo viaggio era la trattativa, già avviata, per lo spoglio dei suoi benefici ecclesiastici nel Regno, consistentì, oltre all'arcivescovato d'Auch, in undici abbazie. Giunse a Parigi il 10 febbraio e fu accolto con rinnovati onori dai più alti ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] perciò pregato, per ordine regio, di cedere di nuovo il posto a M. a Verona e, quindi, riattraversò le Alpi.
La morte dell'arcivescovo di Milano Arderico (tra il 13 e il 15 ott. 948) permise infine a M. di realizzare le sue ambizioni; la sua elezione ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] che accompagnarono questo cambio di regime andò distrutto il palazzo dell'arcivescovato in S. Silvestro, dove si erano rifugiati i guelfi, contando sull'appoggio dell'arcivescovo Giacomo Fieschi. Per ritorsione, il F. distrusse la villa di Antonio ...
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Saragozza
Città della Spagna, in Aragona, sulla destra dell’Ebro. Centro celtiberico col nome di Salduba (o Salluvia), fu fatta colonia romana da Augusto nel 23 a.C. dopo la guerra cantabra, e fu chiamata [...] . divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese-catalano. Nel 1318 la sua diocesi fu promossa ad arcivescovato. Nel 1414 ebbe ordinamenti amministrativi, che furono poi estesi alle altre città aragonesi. Fu sede di una famosa università ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] .: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è stata edita da C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-.r497), in Mem. stor. d. diocesi di Milano, IV ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M. Weber, Les origines des monts-depiété, Rixheim 1920, p. 42). L'arcivescovo intervenne per porre fine alla disputa e incaricò il B. di decidere in merito. Il 23 apr. 1473, in una solenne assemblea ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.