BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] il padre al vertice della gerarchia ecclesiastica, cosa anche questa realizzata con la concessione al futuro duca Valentino dell'arcivescovato di Valenza e poi della porpora cardinalizia.
Poco margine rimaneva dunque a uno specifico ruolo del B., il ...
Leggi Tutto
FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] , il 4 dicembre, il F., dopo la nomina a referendario di Segnatura, fu eletto dal papa a succedergli nell'arcivescovato di Avignone.
Nel 1506 fece costruire la cappella dell'Annunciazione nella cattedrale avignonese, per adibirla a luogo di sepoltura ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] erano sorte le fortune borgiane, incrementate poi, sin dai tempi di Callisto III, dal possesso ininterrotto dell'arcivescovato di Valenza. Occorreva che l'ancora recente nobiltà dei Borgia fosse stabilita e riconosciuta nell'ambito della maggiore ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1901-1958, n. 1128. Per la nomina ad arcivescovo di Monreale e l'attività svolta in Sicilia cfr.: De rebus Regni Siciliae, a cura di G. Silvestri, Palermo 1882, p. 89; Les ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fu costretto a fuggire, il castello fu distrutto e medesima sorte subirono le rocche di Angera e di Brebbia, entrambe dell'arcivescovato di Milano.
Nel giugno di quell'anno, il D. divenne anche podestà di Novara, dove la fazione guelfa aveva avuto il ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] la sottrazione. Fu senza dubbio per ricompensare questa fedeltà che Benedetto XIII creò lo Ch. cardinale insieme col nuovo arcivescovo di Pamplona, Miguel de Salva, fedele del re di Navarra, che continuava ad appoggiare il papa avignonese (9 maggio ...
Leggi Tutto
CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] Vienna-Zara 1856, p. 70; C. F. Bianchi, Zara cristiana, II, Zara 1877, pp. 60 s.; L. Fé d'Ostiani, M. C. arcivescovo di Zara, in Archivio veneto, XXI(1881), pp. 232-48; P. Paschini, Ilcatechismo romano del concilio di Trento. Sue origini e sua prima ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] scudi a favore di un suo protetto. La Repubblica si oppose alla richiesta, il pontefice si rifiutò di consacrare l'arcivescovo eletto, il Consiglio generale lucchese richiamò indietro il Torre che si era recato a Roma per ottenere la consacrazione e ...
Leggi Tutto
DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] 'altro i sentimenti antibizantini dei cattolici romani della Puglia. Indusse, ad esempio, il papa Benedetto VII a sottrarre all'arcivescovato di Bari, capitale dei catapanato d'Italia, le città di Trani, Ruvo, Giovinazzo, Minervino e Montemilone, per ...
Leggi Tutto
ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] Sforzeschi, e solo con uno stratagemma ordito dall'A. e da altri il re poté entrare in città e pernottare nell'arcivescovato.
Nel 1442 egli era sempre al servizio di Antonio Caldora; quando quest'ultimo si alleò con Francesco Sforza contro Alfonso V ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.