BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tra gli "intransigenti" dell'Unità cattolica, decisamente filo-austriacanti, e i clerico-nazionalisti. In prevalenza i vescovi sono per la neutralità, pochi gli interventisti come mons. Carmelo Pujia, arcivescovo di Santa Severina, o come mons ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Il papa non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545) che era stato deposto, si era appellato a Roma e all'arcivescovo di Treviri, un passo quest'ultimo che metteva in secondo piano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] costituite Potestà, molto più lo è di un buon Cattolico, che non può ignorare con quanto impegno vengano inculcate nelle legato all'Impero, era posto da Napoleone a capo dell'arcivescovato di Parigi (dopo il rifiuto del cardinale Fesch): P., con ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] a meno di mezzo secolo fa la struttura dell’autorità religiosa cattolica appariva nell’Italia settentrionale ben più solida rispetto a quella . È sufficiente pensare a figure come quelle degli arcivescovi di Torino, Milano e Venezia in quel periodo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] nei luoghi che via via andavano conquistando, fino ai Re Cattolici, inumati nella cattedrale di Granada nel 16° secolo.Torres , contro il papa che non accettava di nominare come arcivescovo di Santiago il suo candidato oppure contro il decano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] eroe nella tragedia “regolare” moderna. D’altra parte la religione cattolica con la sua esaltazione degli umili e le sue promesse di per la prima volta a Parigi presso il palazzo degli arcivescovi di Reims alla presenza di Enrico II, quindi replicata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nuovo ufficio di S. Cataldo composto da monsignor Capecelatro, arcivescovo di Taranto.
Del 1789 è un altro Parere dei teologi romana concernente i diritti del sovrano sul matrimonio dei sudditi cattolici. Se non proprio steso dal C., da lui ispirato ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] del primato spirituale nel gesuita Bergoglio, che già da arcivescovo aveva ottimi rapporti con l’ebraismo argentino e con l Francesco, a cura di A. Spadaro SJ, in «La Civiltà Cattolica», CLXIV, 2013, 3918, pp. 449-477 (ripubblicata con integrazioni ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] città palatina paragonabile a Madīnat al-Zahrā' e vi rimasero finché i Re Cattolici non li espulsero nel 1492.
I sovrani Yūsuf I e Muḥammad V nel che furono conservate perché monarchi, arcivescovi e nobiltà castigliana e andalusa, impossessandosi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , un anno dopo, il 1º dic. 1766, fu nominato arcivescovo d'Iconio; l'8 dicembre venne consacrato da Clemente XIII e della S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una breve vacanza, sia ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...