BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] tra le due corone, che porta seco i vantaggi della religione cattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 febbr. volta di Varsavia, con una serie di incontri con gli arcivescovi elettori di Treviri e Magonza, per indurli a intervenire a ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] lo inviò ad Avignone, dove il cardinale era legato e arcivescovo, come suo vicario e amministratore diocesano e dove restò per e per inserire Venezia nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della triennalità candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] cui faceva intendere che era stato l’eccessivo zelo dell’arcivescovo Cristophe de Beaumont, oltre che la poca autorità del re continuità con i predecessori, in stretta osservanza dei dogmi cattolici, ma con un’apertura alle innovazioni. Lasciò che nei ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ", il "destreggiare" con nove vescovi e due arcivescovi, il "negotiare con turchi et austriaci", lo alcuni calogeri", monaci cioè o vagabondi o pure perché i religiosi cattolici non curino né d'apprendere né d'esercitare le medicine bisognevoli per ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] tra il re e il duca d'Angiò, tra cattolici e protestanti; religiosità e débauche strettamente compenetrate nel re vescovato. Nell'agosto del 1578 si era fatto il suo nome per l'arcivescovato di Chieti o per il vescovato di Forli, ma il D. aveva fatto ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] seminario romano, di assistente, sempre nel 1880, del consiglio superiore della Società della gioventù cattolica italiana. Il 4 ag. 1881 lo J. fu nominato arcivescovo di Tiro in partibus infidelium, e subito dopo ebbe l'incarico da parte di Leone ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di una parte degli imputati (febbraio 1693): l'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non era meno Napoli, Napoli 1961, pp. 42-48; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli..., Napoli-Roma 1964, pp ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] ., XXVIII (1974), pp. 109-116; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 17, 64, 79; L. Meluzzi, I vescovie gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 489-494; D. Menozzi, Prospettivesinodali ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] scopo aveva anche creato la Società promotrice per gli interessi cattolici, con sede a Firenze. Il 27 giugno 1898, pontificato di Benedetto XV (3 settembre 1914), che da arcivescovo di Bologna aveva manifestato il suo dissenso dai metodi degli ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...