Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a giungere se non a licenziare universalmente i cattolici d’Italia alle urne coll’attivo intervento della S. Sede, come da molti si vorrebbe, perlomeno, con forme all’opinamento degli arcivescovi di Bologna e Palermo, attenere una attitudine passiva ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dignitoso», scriveva il 9 settembre monsignor Marcello Mimmi, arcivescovo di Bari31.
Come spesso succede, fu l’urgenza Il clero padovano durante la guerra e la lotta di liberazione, in I cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura di G. De Rosa, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Stato-Chiesa, già apertosi nel Piemonte sabaudo. L’arcivescovo di Genova Andrea Charvaz, che era stato precettore del titolo la presidenza nel 1863. Ma questi, che era un cattolico moderato, non si sentì di restare in presenza di conflitti con ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , della vasta rete organizzativa dell’associazionismo cattolico, affiancata da catene di giornali, banche e cooperative, oltre che dell’intera struttura della gerarchia ecclesiastica, dagli arcivescovi ai parroci. Se questa implicita legittimazione ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...