prìncipi elettóri Titolo che indica i principi che dal 13° sec. al 1806 procedevano all'elezione dell'imperatore del Sacro romano impero. Nel 13° sec. essi erano quattro laici (conte palatino del Reno, [...] duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e tre ecclesiastici (gli arcivescovidi Magonza, Treviri, Colonia). Carlo IV nella Bolla d'oro del 1356 confermò a sette il numero degli elettori, mantenuto fino al 17° sec., quando il numero ...
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Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori diColonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di valore inferiore a quello di Firenze. ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Cappucciola; in Francia e nelle provincie di Sassonia e diColonia si trovano gli osservanti o riformati nostri tempi la cifra sale a gran numero di cardinali e ad oltre 2500 tra vescovi, arcivescovi e patriarchi. Conventuali erano i papi Sisto ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] città era una colonia nel sec. II, colonia Eboracensis. Nelle iscrizioni si fa menzione di decurioni, di Seviri Augustales; vi fu battezzato, e poco dopo Padlino fu consacrato primo arcivescovodi York. L'Inghilterra fu allora divisa in due provincie ...
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FRANCA CONTEA (in fr. Franche Comté; A. T., 32-33-34)
André CHOLLEY
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Antica provincia francese il cui territorio coincide con quello dei tre attuali dipartimenti dell'Alta Saona, del Doubs e del Giura [...] fosse più tardi verso il 70 d. C., innalzata a colonia. A Vesontio pure sorse la prima chiesa cristiana, all'inizio il monastero di Luxeuil; e l'influenza politica di cui, a partire dall'età carolingia, godettero gli arcivescovidi Besançon.
Morto ...
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INCMARO arcivescovodi Reims
Georges Bourgin
Nato verso l'806 da una grande famiglia, alla quale apparteneva Bernardo di Tolosa, entrò negli ordini religiosi come monaco dell'abbazia di Saint-Denis [...] indegno al re Lotario II: malgrado l'intervento degli arcivescovidi Treviri, diColonia e di Besançon, ottenne l'adesione di Roma alla sua decisione. Nell'864 egli incoronò la regina Irmintrude, moglie di Carlo il Calvo, a Soissons; nell'869 pose a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore, e annullò i giuramenti di fedeltà prestati a Filippo di patriarca latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi Braga, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un'inchiesta.
Nel novembre 799 L. III rientrò a Roma accompagnato da una delegazione di vescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo diColonia e Arnone di Salisburgo; il 29 novembre fu accolto al ponte Milvio da tutti gli ordini ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] aveva stretto alleanza con gli arcivescovidi Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte del Palatinato, a favore di Urbano VI e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d’Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] problema della residenza di un prelato greco fu risolto con l'insediamento dell'arcivescovodi Filadelfia, Gabriele Severo , Suppliche di dentro, b. 9, c. 24, supplica di Stefano Gavazzi, q. Filippo, 9 febbraio 1588 m.v. Sulla colonia fiorentina, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...