Cardinale, arcivescovodiMilano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] , archeologia, occupandosi delle Congregazioni dei Riti e degli affari di Germania e spendendo le larghe rendite in generose elemosine. Divenuto arcivescovodiMilano, la tenace difesa della giurisdizione ecclesiastica contro i governanti spagnoli ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
ArcivescovodiMilano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] fatta a Viterbo dai delegati milanesi di riceverlo non fu eseguita. Milano era sostenuta da Carlo d'Angiò e la venuta di Corradino in Italia in quei mesi non concedeva di favorire un arcivescovodi famiglia ghibellina. Ottone visse in strettezze ...
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Carlo Borromeo, santo
ArcivescovodiMilano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] nipote. Alla morte dello zio (1565), passò a Milano, di cui era arcivescovo dal 1560, e avviò un’intensa attività pastorale e archibugiata, che lo risparmiò, lo sforzo d’aver tentato di riformare il potente ordine religioso degli umiliati, che il ...
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Ariberto da Intimiano
ArcivescovodiMilano (n. tra il 970 e il 980-m. Milano 1045). Appartenente al ceto dei capitanei, consacrato nel 1018, nel 1034 dovette fronteggiare la ribellione dei valvassori. [...] L’imperatore Corrado II intervenne a favore dei valvassori concedendo loro l’ereditarietà dei feudi (1037). Riconciliatosi col successore Enrico III, nel 1040 A. fu cacciato da un’insurrezione cittadina ...
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Ansperto
ArcivescovodiMilano dall’868 all’881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell’elezione all’impero [...] e al regno d’Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel Sinodo romano dell’879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
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Arnolfo diMilanoArcivescovodiMilano (m. 1018). Eletto nel 998, godette della fiducia dell’imperatore Ottone III, che gli affidò una delicata missione a Bisanzio (1000) e probabilmente consacrò re, [...] a Pavia, Enrico II (1004). Malgrado un conflitto con questi (1007) in difesa delle prerogative arcivescovili, gli rimase sempre fedele nella lotta contro i sostenitori di Arduino d’Ivrea. ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] a Westmalle nel Congo Belga63.
Alcuni anni dopo, Schuster – divenuto nel frattempo cardinale arcivescovodiMilano – venne nuovamente interpellato da Pio XI desideroso di giungere all’unione dei Cassinesi con i Sublacensi64. In tutti questi casi ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani diMilano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificio in occasione dei plebisciti dell'Alta Slesia e della Prussia orientale, si attirò critiche e risentimenti. Nominato arcivescovodiMilano, prima ancora di raggiungere la sede fu creato cardinale (13 giugno 1921). L'omelia d'ingresso a ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino e l'arcivescovodiMilano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...