ArcivescovodiPalermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovodiPalermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil. ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] Guglielmo II, come cancelliere; giovandosi di questa posizione, tramò contro il sovrano. Divenuto arcivescovodiPalermo nel 1169, resse la diocesi per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] riformatrice del governo. Morto il Caramanico il 9 genn. 1795, gli succedeva, con la carica di presidente del Regno, l'arcivescovodiPalermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento e contrario all'opera riformatrice dei ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] 'ordinazione sacerdotale aveva cercato, ma senza successo, di procurarsi un beneficio ecclesiastico; nel 1790 ottenne dall'arcivescovodiPalermo il conferimento dell'ufficio di precettore di teologia morale nel seminario arcivescovile; solo nel 1804 ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] essere considerata un repertorio della cultura riformistica siciliana precedente l'esperienza di D. Caracciolo. Nel 1759 venne chiamato da S. Filangieri, arcivescovodiPalermo, ad insegnare storia ecclesiastica e dommatica teologica nel seminario da ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , gli valse un avanzamento nelle cariche ecclesiastiche. Divenne canonico onorario della collegiata di Morireale e fu nominato dall'arcivescovodiPalermo esaminatore prosinodale del clero.
Egli non si impegnò direttamente nel movimento politico dei ...
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Architetto (Palermo 1798 - ivi 1872). Allievo di A.E. Marvuglia (1771-1845), è considerato uno dei principali interpreti del Neogotico in Italia. La sua carriera prende le mosse con la protezione e sostegno [...] P. Gravina di Montevago, arcivescovodiPalermo (1816-30), sotto il cui patrocinio realizzò l'ampliamento del Duomo di Montevago (1822-29), distrutto con il terremoto del Belice, e il grande campanile neotrecentesco della Cattedrale diPalermo (1826 ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovodiPalermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 1773 il F. si recò a Palermo (fu l'unico viaggio di un certo rilievo nella sua vita), mosso dal desiderio di venire a contatto con nuove realtà, ma soprattutto di rivedere lo zio Serafino, arcivescovo della città e di incontrare per la prima volta l ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...