FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] i suoi lavori sui documenti storici riguardanti l'università pisana, che l'arcivescovodiPisa cardinale P. Maffi fece pubblicare a proprie spese in edizione di gran lusso nel 1907; quelli sull'istituzionedel primo orto botanico pisano condotti ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] conseguendo il dottorato. Per l'interessamento di Giuliano de' Medici, allora arcivescovodiPisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovodi Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio diPisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] energia nei confronti dell'arcivescovodi Sorrento, F. S. Apuzzo, segnalandolo al ministro di polizia R. Conforti per dal 1864 al 1892, Pisa 1960, pp. 68, 73, 101, 123; L. Ricci Garotti, La Nazione e il Comitato di provvedimento a Bologna nel ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] alla autopsia, politicamente delicata, dell'arcivescovodi Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e diPisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] materia in Italia. Nel '28 era passato a Pisa, nel '31 a Bologna, dove rimase fino al Il "De quattuor humoribus corporis humani" di Alfano I arcivescovodi Salerno (sec. XI), Roma 1928; Lezioni di storia della medicina (Bologna, anni accademici 1931 ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] 'elezione dell'arcivescovodi Bari col nome di Urbano VI. Questa elezione era per lui un vero colpo di fortuna, che di Napoli, che si era impadronito di Roma l'anno precedente; tornando da Roma, passò per Pisa dove assisté all'elezione di Alessandro ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] XIII nominò allora arbitro della questione il cardinale arcivescovodi Milano, Carlo Borromeo. Questi ascoltò il parere Notizie sulla vita e sulle opere di M. D. da Mantova (1538-1602) medico, umanista, uomo di Stato, Pisa 1964; La scienza a corte. ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] contemporaneamente, dal 1544, la cattedra di medicina teorica all'università diPisa. Il suo ventennale insegnamento in di Aristotele, dei medici arabi e di altri medici come Leoniceno o Berengario da Carpi. L'opera, dedicata all'arcivescovodi ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] pensato che i preti indegni erano anticristi, idea che l'arcivescovodi Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a corporale: venne multato di 2.000 fiorini d'oro e inviato in esilio perpetuo a Pisa, con la minaccia di mandarlo al rogo se ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] gli attirò le ire del cardinale Luigi Ruffo-Scilla, arcivescovodi Napoli, e del re. Sorge tuttavia il dubbio che verso la fine della sua vita pubblicò a Pisa una Istituzione cosmo-medica ad uso di insegnamento pubblico, in cui riassumeva le sue ...
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