Cronista francese (sec. 10º), figlio di Rodolfo, consigliere di Luigi IV d'Oltremare. Ricevette dapprima un'educazione mondana e militare; fattosi monaco, nel monastero di S. Remigio, poté studiare sotto [...] narrò la fine della dinastia carolingia e gli inizî della dinastia capetingia (il racconto continuava gli annali di Incmaro e di Flodoardo). Fonte importantissima per quel periodo favorevole ai carolingi, mostra cultura ed esperienza politica e umana ...
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Appartenne a potente famiglia feudale renana: figlio di Gozlino, conte, fratello di Goffredo, conte nel Hainaut, nel Lussemburgo, a Verdun. Salito nel 969 alla cattedra episcopale diReims, attese energicamente, [...] . Nel 985, per troncare l'opposizione, Lotario assalì Verdun e fece prigioniero il conte Goffredo; il vescovo diReims dovette comparire alla dieta di Compiègne a discolparsi. Ne scrisse la difesa Gerberto, ma la dieta si sciolse per la comparsa ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). ArcivescovodiReims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] persona et regio ministerio; De fide Carolo regi servanda; De institutione regia). Resasi vacante la sede arcivescovile diReims per la deposizione di Ebbone, I. fu eletto a succedergli (845), non senza contrasti da parte dell'imperatore Lotario ...
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Di potente famiglia renana, A. (m. 989) divenne abate di Gorze e, nel 969, arcivescovodiReims; fu energico riformatore ecclesiastico, affidò la scuola capitolare a Gerberto di Aurillac (poi papa Silvestro [...] II); si destreggiò tra Ottone II e Ottone III e i re di Francia Lotario e Lodovico V, che consacrò (979); ma favorì poi Ugo Capeto, ottenne fosse riconosciuto re dai feudatarî e lo incoronò (987). ...
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ArcivescovodiReims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede diReims al fratello Jean II. ...
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REMIGIO diReims, santo
Nicola Turchi
ArcivescovodiReims e apostolo dei Franchi, nato a Cerny o Laon nel 437, morto a Reims il 13 gennaio 553. Fatto giovanissimo arcivescovodiReims si dedicò alla [...] il cristianesimo, grazie anche all'influenza della regina Clotilde, dal re dei Franchi Clodoveo che ricevette il battesimo nella cattedrale diReims, il 24 dicembre del 496. Fu consigliere sapiente del re, il quale a sua volta fu protettore munifico ...
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Prelato e uomo di stato (n. Coémont 1008 - m. 1067). Vescovo di Le Mans (1036), fu per 7 anni tenuto in prigione dal conte Goffredo d'Angiò, e da Leone IX minacciato di scomunica (sinodo diReims, 1049). [...] ArcivescovodiReims (1055), incoronò (1059) re di Francia il settenne Filippo I, e fu primo cancelliere e primate della Gallia. ...
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LETELLIER, Charles-Maurice
Seymour de Ricci
ArcivescovodiReims, bibliofilo francese, nato a Torino nel 1642, morto a Parigi il 22 febbraio 1710. Figlio del cancelliere Michel, fu energico difensore [...] il 1700 donò tutti i suoi manoscritti (circa cinquecento) alla Biblioteca Reale: vi erano tutti i manoscritti di Charles de Montchal, arcivescovodi Tolosa (l'ultimo loro possessore era stato il sovrintendente Foucquet), e molti tra i più preziosi ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] poi l'appoggio imperiale, rinunciando alle pretese sulla Lorena. Dovette poi ancora sostenere dure lotte contro Eude, conte di Chartres, e contro Arnoldo, arcivescovodiReims; minacciato per questo da papa Giovanni XV, convocò a Chelles un sinodo ...
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