FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] e mezzo di distanza dal sinodo diocesano di Pistoia, nel maggio 1787, ruppe il silenzio, presentando all'arcivescovometropolita Antonio Martini un lungo e dettagliato ricorso contro l'operato del Ricci, affinché fosse esaminato dai vescovi toscani ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] dicembre 1922 fu eletto vicario capitolare di Messina, il 10 febbraio 1923 da papa Pio XI fu preconizzato arcivescovometropolita di Messina e archimandrita del Ss. Salvatore.
I primi anni dell’episcopato messinese furono caratterizzati dall’impegno ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] dopo l'esperienza rivoluzionaria partenopea del 1799.
In ottemperanza a quanto stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò arcivescovometropolita di Palermo e Monreale a seguito della scomparsa di monsignor F. Sanseverino, il L. dopo ventotto anni di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] più facilmente le Legazioni, appoggiava la candidatura dell'arcivescovo di Ferrara, cardinale Mattei, firmatario della pace di canonica, trascorsi i quali ad essa avrebbe provveduto il metropolita o, in sua mancanza, il vescovo più anziano della ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di tradizioni dell'autonomia goduta, sotto la guida del metropolita di Toledo, quando era la Chiesa nazionale di Stato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] monastero di S. Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita di Nicea. I suoi consigli ebbero una qualche parte nella assemblea, i vari delegati, capeggiati dal rappresentante dell'arcivescovo Dieter di Magonza, si sentirono insultati. Negarono che ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , ormai legato all’Impero, era posto da Napoleone a capo dell’arcivescovato di Parigi: Pio VII, con due brevi da Savona, del 5 di sei mesi di rifiuti, attribuiva l’investitura canonica al metropolita: ma il papa si ricredette ben presto. Il concilio ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] un maggior rispetto, manifesto nell’erezione della sede metropolita greco-cattolica di Alba Julia, in Transilvania, ai nunzi e infine la promozione a cardinale nel 1875 dell’arcivescovo di Gnesen-Posen Ledóchowski, arrestato in una fortezza a ovest di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del D. e il vescovo di Lesina, con reciproco scambio di scomuniche. Rientrato in sede, l'arcivescovo aveva tentato di far valere le proprie prerogative di metropolita e la disputa era proseguita fino al marzo 1606, quando la Curia romana diede ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] patriarcato aquileiese tornasse a raccogliersi sotto un unico metropolita, ma in condizioni tali da presupporre l degli imperatori in Occidente del sec. IV e sede di arcivescovi cattolici. Significato ancor più eloquente ebbe il fatto che non ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...