UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] successione, risponde a un modello bizantino, ripreso in seguito dagli Ottoni. La morte dell’arcivescovodiMilano Lamperto nel giugno dello stesso anno permise l’avvicendamento di Ilduino. Il suo posto a Verona fu preso da Raterio, un monaco del suo ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] a La Pira, fu in primo luogo coinvolto, tramite Bensi, l’arcivescovodiMilano G.B. Montini, che declinò l’invito; la richiesta fu invece accolta dall’arcivescovodi Camerino Giuseppe D’Avack. Pubblicato dalla Libreria editrice fiorentina, Esperienze ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 1954, pp. 22, 33 ss., 39 ss., 65, 85 n. 3, 91; A. Bosisio, Storia diMilano, Milano 1958, pp. 87 ss.; si vedano P. Rotondi, Ariberto d'Intimiano arcivescovodiMilano, in Arch. stor. lombardo, n. s., XVIII (1863), pp. 54-89;A. Amati, A. e Lanzone ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovodiMilano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando dell'esercito di questa lega. Il mese seguente il C. e suo zio ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] T. Casini, ibid., XV, 4, Bologna 1917-1919, ad ind.; Antichi diplomi degli arcivescovidiMilano e cenni di diplomatica episcopale, a cura di G.C. Bascapè, Firenze 1937, ad ind.; Gualvanei de la Flamma Opusculum de rebus gestis ab Azone, Luchino et ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] .
Il C. compì studi giuridici e si licenziò in epoca imprecisata in diritto civile. Successivamente entrò al servizio dell'arcivescovodiMilano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con sé a Basilea, dove nel 1432 si recò per partecipare al concilio e ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] , 2011, pp. 314 s.).
Nel 1563, su incarico di Pio IV e del nipote Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, Pellegrino ebbe l’incarico di progettare e di seguire il cantiere del collegio Borromeo di Pavia (Baroni, 1937; Peroni, 1961; Alexander, 2005 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 1744 e vergato dall'autore anonimo delle Riflessioni. L'ultimo trattato del libro fu esaminato, ancora su richiesta dell'arcivescovodiMilano, da Maria Gaetana Agnesi, che ne diede un giudizio rimasto manoscritto nell'Ambrosiana e nell'Archivio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , un ordinamento speciale anche sul piano ecclesiastico. Dopo la conquista di Genova da parte di Rotari ed il rientro degli arcivescovidiMilano nella loro sede di titolarità, il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] da Lione nell’ottobre del 1537, si recò a Ferrara al servizio di Ercole II, avendo ottenuto una lettera di presentazione per il duca da parte dell’arcivescovodiMilano Ippolito d’Este. Normalmente stipendiato sebbene tenuto lontano da incarichi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...