VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] (Ferrando, Pelagio) ed ebbe informazioni importanti dall’arcivescovodiMilano Dazio, reduce da Costantinopoli. Prese infine la decisione di sostenere la posizione del suo apocrisario Stefano e di rompere la comunione con il patriarca Menas. Dall ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] le finanze del Comune. Cessate le ostilità, la sostituzione dell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovodiMilano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da parte del duca per i problemi della città. L'I. lasciò ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] Preceduto dal fedele ambasciatore Francesco da Cermenate, a novembre Matteo raggiunse la corte imperiale ad Asti. Qui trovò l’arcivescovodiMilano, Cassone Della Torre, che era in lite con lo zio Guido. I due raggiunsero un accordo, che prevedeva la ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] altri capi della lega e con Guido Della Torre, che ormai era in lite con il suo parente Cassone, divenuto arcivescovodiMilano. Essi, per garantire stabilità al loro dominio, rinnovarono per altri dieci anni la Talea, ma un improvviso evento scosse ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] se ne possono dedurre, è necessario aggiungere che la visita apostolica dell’allora arcivescovodiMilano Carlo Borromeo, nel 1575 ma anticipata da anni di numerose visite pastorali nel Bresciano e nel Bergamasco, fece consolidare l’apprezzamento per ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] suddiacono papale Alatrino, con gli ambasciatori della Lega, con l'arcivescovodiMilano, Enrico di Settala, e con i vescovi di Mantova, Enrico, e di Brescia, Alberto, all'incontro di Marcaria sull'Oglio con i plenipotenziari imperiali per fissare i ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] è noto se M. fosse già in Italia nel 926, quando Ugo di Provenza vi giunse e detronizzò Rodolfo II di Borgogna per governare la penisola. Alla morte dell'arcivescovodiMilano, Lamberto (19 giugno 931), Ugo trasferì Ilduino, anch'egli parente del re ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] nel fiorente filone della musica strumentale ivi assiduamente coltivata. I suoi impegni principali in duomo, l’elezione ad arcivescovodiMilanodi Carlo Borromeo il 12 maggio 1564 e la nomina a vicario generale in sua assenza dello stesso Ormaneto ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] , 54, a. 1148, l’identificazione non è però qui certa; Vignati, I, 122 = Grossi, 50, a. 1147). Già nel 1143 l’arcivescovodiMilano Robaldo aveva dato una sentenza favorevole al vescovo, ma il papa Lucio II l’aveva cassata ed Eugenio III ne aveva ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] Novara i beni che gli avevano ceduto.
Tuttavia la vittoria di Novara aveva indebolito la posizione dei Castello: lo sta a dimostrare il fatto che il 29 ott. 1224 l’arcivescovodiMilano li prese sotto la sua protezione, garantendo loro rifugio sulle ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...