RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] subito dopo da Scala, come risposta del patriziato di Amalfi, del cui arcivescovo essa era suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 423; D. Manacorda, Amalfi: urne romane ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] 1955, tav. Vb) -, o la tomba dell'arcivescovo fondatore Corrado di Lichtenberg (m. nel 1299), che nella sua elegante ; L. Grodecki, Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1976, p. 286; N. Knopp, Zu Goethes Hymnus ''Von ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] di Hirsau, di grande importanza nell'area alpina (Admonter Reform).
Nel 1115 l'abbazia fu anche luogo di rifugio per l'arcivescovo , pp. 109-122.
F. Unterkircher, La miniatura austriaca, Milano-Firenze 1953, p. 13.
R. Kohlbach, Die Stifte Steiermarks ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] apparirebbe ancora vivo e nelle vesti diarcivescovo della Chiesa autocefala di Serbia, indicando una datazione post Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford 1991, II, pp. 1372-1373; S. Ćirković, I Serbi nel Medioevo, Milano 1992.M. della Valle ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...