RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] subito dopo da Scala, come risposta del patriziato di Amalfi, del cui arcivescovo essa era suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 423; D. Manacorda, Amalfi: urne romane ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] realizzazione di un arco trionfale in occasione dell'ingresso in città dell'arcivescovo, per conto di alcuni studenti parente (Kris, p. 206), eseguì le statue di Adamo (Milano, Museo archeologico) e di Eva (ancora in loco: 1573-75), gli elementi ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] 1955, tav. Vb) -, o la tomba dell'arcivescovo fondatore Corrado di Lichtenberg (m. nel 1299), che nella sua elegante ; L. Grodecki, Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1976, p. 286; N. Knopp, Zu Goethes Hymnus ''Von ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Roberto il Guiscardo - dove morì nel maggio 1085. Fu sepolto nel duomo, da lui stesso consacrato poco tempo prima, fatto ricostruire dall'arcivescovo , V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981, pp. 237-250; E. Kitzinger, The Arts ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] , dell'inizio del sec. 14°, che raffigura l'entrata in Milano dell'arcivescovo Ottone Visconti, sia un disegno acquarellato della Bilderchronik di Enrico VII e Baldovino di Lussemburgo (Coblenza, Staatsarch., Abt. 1 C nr. 1, tav. 2a) che illustra ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] di Hirsau, di grande importanza nell'area alpina (Admonter Reform).
Nel 1115 l'abbazia fu anche luogo di rifugio per l'arcivescovo , pp. 109-122.
F. Unterkircher, La miniatura austriaca, Milano-Firenze 1953, p. 13.
R. Kohlbach, Die Stifte Steiermarks ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] 'artista è stato inserito anche il Ritratto di Umberto d'Ormont (Napoli, arcivescovato), che portava la data 1320 (attribuito a 1300 il primo giubileo (catal., Roma), a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Milano 2000, pp. 158 s.; A. Tomei, Pietro ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] affresco, un tempo conservati nell'appartamento dell'arcivescovo nella villa di Gricigliano (Civai, p. 88). Tuttavia, fu la partenza di Traballesi per Milano nel 1776. Il G. gli subentrò, infatti, negli incarichi di consulente e artista di fiducia ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] barone Gallotti, Ritratto dell'arcivescovo Sutter, Ritratto di monsignor Acquaviva), i quali . Mormone, La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, Napoli 1971, pp. 112 s.; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Milano 1992, pp. 259-261; U ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] apparirebbe ancora vivo e nelle vesti diarcivescovo della Chiesa autocefala di Serbia, indicando una datazione post Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford 1991, II, pp. 1372-1373; S. Ćirković, I Serbi nel Medioevo, Milano 1992.M. della Valle ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...