GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] arcivescovodi Torino.
Nel 1847 il G. partecipò per la prima volta alla mostra annuale della Società promotrice di belle arti di alla II Esposizione nazionale di belle arti diMilano e un anno dopo all'Esposizione universale di Vienna.
Nel 1873 il ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] palazzo Tursi; un Marcello Durazzo cardinale nel 1672 era arcivescovodi Calcedonia, e con lui probabilmente si deve identificare). 1899), p. 256; O. Grosso-A. Pettorelli, I disegni di Palazzo Bianco, Milano 1910, n. 60; H. Mireur, Dict. des ventes d' ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] dal Leroux-D'Agincourt, nella sua Storia dell'arte (Milano 1825, p. 67), che li trasse dai relativi calchi Cristoforo Madruzzo, cardinale vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovodi Antivari e primate di Serbia, ma anche dilettante ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] nunzio apostolico monsignor G.F. Stoppani, arcivescovodi Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741. Napoli, Napoli 1968, pp. 52, 59, 168, 285; G. Briganti, I vedutisti, Milano 1969, ad indicem; E. Croft Murray, Decorative painting in England: 1537-1837, II, ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] si recò a Milano insieme con l'Orlandi per decorare alcune sale di palazzo Archinti, ora distrutte ad eccezione di un piccolo gabinetto : pittore di gabinetto dell'arcivescovodi Colonia, membro della Accademia di Parma e di quella di Pietroburgo.
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] 'impegnativo genere storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall'arciprete Guandeca (propr. Litta, Milano). Seguiva, nel 1863,La congiura di Pontida (propr. Rossi da Schio ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] di Schönbom, principe elettore di Magonza e arcivescovodi Bamberga. Nel suo castello di -N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti del 1922, Milano 1924, ad vocem, tav. 25; G. A. Moschini, Dell ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesa di S. Remigio a Firenze: L'arcivescovodi Reims che dà ital. dell'800,Roma 1926, p.65; E. Somaré, Storia d. pittori ital. dell'800,Milano 1928, I, pp. 69, 71; II, pp. 20, 42, 87, 152, 155, 175 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de, Medici, arcivescovodi Firenze (poi Leone XI), del quale godette la pp. 358, 359; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IX, 6, Milano 1933, pp. 133-141 (con ulteriore bibl.); Ph. Pouncey, A 'modello' ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] commissione della "sepulturam marmoream" di Francesco Brusati, arcivescovodi Nicosia.
Il contratto, condotto ), p. 258 e passim pp. 247-63; F. Negri Arnoldi, L. di Pietro C. da Milano, in Arte lombarda, VI(1961), pp. 195-201; Ch. Seymour, Sculpture ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...