DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] 'imperatore per Pavia e per Alba.
Il D. intervenne, inoltre, in una causa tra l'arcivescovodiMilano e il monastero di S. Faustino di Isola Comacina (1204); nel 1211 raggiunse un accordo con la badessa rinunciando ad alcuni diritti giurisdizionali ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] sinodo quaresimale del 1123, quando egli rivendicò per Ravenna uno dei privilegi tradizionalmente attribuiti all'arcivescovodiMilano: il diritto di occupare, nelle grandi cerimonie liturgiche plenarie, il posto immediatamente alla destra del papa ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] anno «magister Albertus de la Platea dictus de Tochagnis», a seguito di una minaccia di scomunica da parte del vicario del vescovo di Lodi, inoltrò all’arcivescovodiMilano una richiesta relativa alla medesima causa matrimoniale, che si concluse in ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] al seminario dei chierici. Ampliò il palazzo episcopale. Intervenne ai primi quattro concili provinciali indetti dall'arcivescovodiMilano Carlo Borromeo, dal quale fu elogiata la sua solerzia in occasione della visita apostolica alla diocesi nel ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] economia e commercio.
Nel capoluogo lombardo scosso dalla crisi postbellica, entrò in contatto con il segretario dell'arcivescovodiMilano cardinale A. Ferrari, don G. Rossi, e aderì all'organizzazione giovanile da lui guidata, Avanguardia cristiana ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] l'insegnamento, continuando a tenere il corso di ebraico nel seminario diMilano.
Dopo la nomina di Ratti ad arcivescovodiMilano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di Pio XI, nel 1922 parve fossero ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] caratterizzata da palesi intenzioni denigratorie nei confronti dei due presuli.
G. fu ordinato suddiacono dall'arcivescovodiMilano Grossolano, al quale, afferma velenosamente Landolfo, piacque "blanda facies eius speciei". In un primo momento ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] degli ambasciatori veneti al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 211, 264; Card. F. Borromeo arcivescovodiMilano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 28; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., coll. 588-590. ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovodiMilano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 giugno 1128) contro il candidato papale Lotario ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , Rivarolo 2002, p. 183; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo: il cardinale Giovanni Arcimboldi vescovo di Novara, arcivescovodiMilano, Roma 2003, ad ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 6142 s.; Rep. font ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...