BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] arcivescovodi Cosenza, Battista Pinelli, e il vescovo di Nicastro, Antonio Lucido, la chiesa del convento dei padri predicatori di dei Medici fu pubblicata dopo l'8 apr. 1492 a Milano da F. Mantegazza (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, IV, ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] del Moreni, il B. figura come vicario generale dell'arcivescovodi Firenze Andrea Buondelmonti nel 1533, e, mentre ricopriva questo Firenze 1894, p. 162 n. 2; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d. [1909], P. 397; F. Flamini, Il Cinquecento ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] poeti laureati,Milano 1839, pp. 170-172, 676; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula,Alessandria ; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1925, pp. 17, 59, 99, 102; ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] di qualche bene di fortuna, preferì impiegarsi come segretario di Giuliano de' Medici, arcivescovodi Il "Bacco in Toscana" di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 105 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1955, pp. 159 s.; ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] dagli attacchi contenuti in uno scritto (Roma 1724) dell'arcivescovodi Sorrento Filippo Anastasio, e gli inviò a Vienna, a 25).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico,Milano 1942, pp. 11-27; L. ...
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VALERINI, Adriano
Alberto MANZI
Attore e poeta, vissuto nel sec. XVI. Nato a Verona da famiglia nobile, si addottorò in lettere. Fattosi comico, assunse le parti di "innamorato" sotto il nome di Aurelio. [...] chiamato a Milano dal governatore (1583); ma ivi giunto gli fu sospesa la "licenza" per l'intervento dell'arcivescovo Carlo A. Bartoli lo dice "uomo colto e di gusto non inferiore a molti scrittori del suo tempo". Di lui si hanno, tra altro, queste ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] anno successivo un altro umanista, Giovanni Lamola, scoprì a Milano un secondo codice di Celso, questa volta completo, oggi Plut. LXXIII 1 ( Toscanelli, Traversari riferisce di essere entrato in grande familiarità con l'"arcivescovo niceno", vale a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ’arcivescovo Alfonso Borgia, era caduto in disgrazia presso il re di Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso 26 P. Schiera, Dall’arte di governo alle scienze dello stato. Il cameralismo e l’assolutismo tedesco, Milano 1968.
27 B. Singer, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] (fine V secolo), nella Vita in lingua greca dell’arcivescovo Gregenzio di Tafar, risalente agli inizi del VI, e nell’episodio ” di Ambrogio, in Studi storici in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 83-133; R. Teja, L’influenza di Sant ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] sudore di persona, massime de' poveri uomini» (47, 40). Qui si pensa all'arcivescovo Antonino, personaggio anche di quella di L. di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; il giudizio più equilibrato e sicuro è quello brevissimo di V. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...