CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] del C. coincidesse con quello del Riario, che, nominato arcivescovodi Firenze il 20 luglio 1473, giunse in città (diretto pp. 121 ss., 135, 422, 430; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] perché si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovodi Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni 1964, 11, pp. 338, 352 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 15 s.; D. De Robertis, L'esperienza poetica del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , arcivescovodi Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui 180-181, 229; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 98, 103, 474; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1960, pp. 16-19, 32; B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] in legge fu ordinato sacerdote nel settembre 1695 a Milano, dove risiedette, come ‘dottore’ della Biblioteca certo rilievo assunse il lucchese Giovanni Domenico Mansi (1692-1769, arcivescovodi Lucca dal 1768), il cui impegno fu decisivo per la ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Brandeburgo arcivescovodi Magonza. È interessante notare che ambedue le edizioni sono provviste del privilegio di bio-bibliografici che trattano dell'A. in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 3; qui si citano solo quelli che conservano ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo B. Giraud, e vi trasferì anche madre e , p. 33) era la recensione che nel frattempo la Biblioteca italiana diMilano (I [1816], pp. 298-304) aveva dedicato ad un'altra ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovodi Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo , 338; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 71, 142-145;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590 ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Giulio de' Medici, arcivescovodi Firenze e futuro pontefice sotto il nome di Clemente VII, aveva critico della filos. ital., XXIII, 1-2 (1942), pp. 93-99; Id., La Filosofia, Milano 1947, I, pp. 354, 362, 363, 364, 367, 383, 385; Id., L'umanesimo ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] la donazione, ingiungendo all'arcivescovodi Pisa di consegnare quel possesso ai rappresentanti il maestro del Perrarca, in Id., Studi sulla letteratura italiana de' primi secoli, Milano 1891, pp. 105-147; E. Sicardi, La "guida" de'"Trionfi", in ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] francese si stringeva intorno all'arcivescovodi Parigi. Giansenisti e gallicani continuavano giansenismo, in Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, I, pp. 30, 519 s., 536, 556; II, pp. 681, 1027, 1055 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...