COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] di S. Pietro l'arcivescovodi Ravenna Guiberto, fu proprio C., coadiuvato dal vescovo di Modena, a consacrare l'antipapa col nome di nei secc. XI e XII. Atti della settimana di studio, Mendola, settembre 1959, Milano 1962, p. 248; Dict. d'Hist. et ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pastorali, sia convocando periodicamente concili e sinodi provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono stabilite anche per i parroci. All'interno ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e Tilgaldo (si è ipotizzato che si trattasse del sinodo riunito a Pavia nel febbraio 865), senza consultare l'arcivescovodiMilano, da cui dipendeva, e ancor meno la Sede apostolica. Suffredo non aveva cattivi rapporti con l'imperatore, ma sembra ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] era a Troyes, incaricò Suppone, insieme con l'arcivescovodiMilano e col vescovo di Parma, di una missione di fiducia presso Carlomanno,dandogliaddirittura l'autorizzazione di leggere, prima di portarla a destinazione, una delle due lettere dirette ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] S. Paolo Decollato, ossia, in virtù del loro insediamento nel convento di S. Barnaba, i Barnabiti, che, esentati dalla giurisdizione dell'arcivescovodiMilano, vengono sottoposti alla tutela della Santa Sede. E poste sotto il controllo del preposito ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] pertinenti all'ambiente, come per es. l'orazione "doctrina et rerum variarum copia redundantem" di Pietro Filargo, arcivescovodiMilano, per l'investitura ducale di Giangaleazzo (It. ill., p. 367). Né del resto a uno sconosciuto sarebbe stato ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] mo' d'effetto collaterale, il cappello cardinalizio concesso, il 5 marzo, "ad instantia del re Christianissimo", all'arcivescovodiMilano Ippolito fratello di Ercole. In effetti, in tal modo, E., "stanco dei travagli" promossi dalla S. Sede, procurò ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 12, 1958, pp. 202-43, 304-70.
M. Torresin, Il Cardinal Andrea Ferrari, arcivescovodiMilano, e S. Pio X (contributo alla storia dei rapporti), "Memorie Storiche della Diocesi diMilano", 10, 1963, pp. 37-304.
D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] suoi più stretti collaboratori come Montini - che tuttavia nel 1954 fu allontanato da Roma per essere nominato arcivescovodiMilano - produceva una crescente influenza dei settori più conservatori della Curia - quelli che volgevano il loro sguardo ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca diMilano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca diMilano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodiMilano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...