Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] attenzione del cardinale Carlo Maria Martini (1927-) alla promozione del dialogo ecumenico, non solo a livello locale e nazionale, dal momento che l’arcivescovodiMilano è uno dei promotori della I Assemblea ecumenica europea a Basilea (1989). A ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] -Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che recepiva la proposta si apriva con una significativa avvertenza preliminare:
«L’ArcivescovodiMilano e i Vescovi comprovinciali, non trattenuti dal timore di perdere qualche soggetto ai bisogni della Diocesi; considerando il compenso che devono ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] (De Lubac, Danielou, Congar, Murray, Philips...), si affermavano. All'annunzio del concilio, il 25 gennaio 1959, l'arcivescovodiMilano, Montini, si spaventò: "Che vespaio, che vespaio...!". Quel vespaio, lo avrebbe preso in mano lui e, fra le ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] In sostanza Sturzo apriva la strada all’ingresso dei cattolici nella vita politica italiana.
Alla conferenza di Sturzo era presente l’arcivescovodiMilano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se gli argomenti da ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] parte fondamentale nel promuovere l'applicazione del concilio (in ciò si distinse particolarmente Niccolò Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovodiMilano C. Borromeo). I rappresentanti pontifici dovevano far osservare ai vescovi l'obbligo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Carpi 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovodi Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, vescovo titolare di Fidente e ausiliare del cardinale arcivescovodiMilano e successivamente arcivescovodi Bologna dal 1984 al 2002.
19 Sulle ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] e stima è indubbio; altrettanto certo, però, è che, pur senza sottovalutare gli sforzi compiuti da Sfondrati, l'arcivescovodiMilano avrebbe desiderato da lui un'azione riformatrice più incisiva. Questa sua convinzione, che traspare qua e là nella ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Duecento e la fine del pontificato di Innocenzo III furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai quali vanno aggiunte la rimozione dell'arcivescovodiMilano, documentata solo dai Gesta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Gli affari italiani non gli erano estranei da quando Clemente VI l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, Giovanni Visconti, arcivescovodiMilano (settembre 1352). Innocenzo VI, a sua volta, lo mandò a Roma nel 1354 per ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...