BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di Bologna. Nel 1615 il cardinale arcivescovodi Bologna, Alessandro Ludovisi, chiamò il giovane pittore a Bologna per conoscerlo di persona e su consiglio di Guercino nella chiesa dell'Ospedale Maggiore diMilano, Milano 1914; M. Marangoni, Il vero ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di S. Maria degli Angeli, di cui S. Benedetto era suffraganeo.
Nel 1453 G. ricevette gli ordini sacerdotali dall'arcivescovodi , in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, p. 131; J.J.G. Alexander, Fragments of an ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovodi 1973; Tesori dell'arte mosana (950-1250), cat. (Roma-Milano 1973-1974), Roma 1974; H.E. Kubach, A. Verbeek ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Alt." fu pagato 800 scudi dall'arcivescovodi Torino Gerolamo della Rovere, "per conto delle due credenze di terra" (Campori, 1879, p. un piatto al Bargello di Firenze e i tre pregevoli piatti istoriati del Castello Sforzesco diMilano: il Mosè che fa ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] il monumento all'arcivescovodi Firenze Francesco Gaetano Incontri nella navata minore a destra nel duomo di Volterra (Firenze, pp. 98 s.). Ma la giuria all'Accademia diMilano scelse quello di M. Canzio. Il C. ne rimase profondamente amareggiato ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anche dai suggerimenti del Palmaroli, il F. decise di andare a Roma presso lo studio del Minardi, presentato dal cardinale e arcivescovodi Fermo F. De Angelis. A Roma frequentò anche l'Accademia di S. Luca, dove alla fine dell'anno scolastico ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , il C. ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e finitezza anche al gusto dei committenti, il conte Mellerio diMilano e Vincenzo Sermolli, anch'egli milanese, i ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di Pommersfelden, eseguito per la committenza del mecenate Lotario Francesco di Schönborn principe elettore di Magonza e arcivescovodi G. Marini, Museo di Castelvecchio, Verona. La collezione di stampe antiche (catal., Verona), Milano 1985, pp. 83, ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] dipinto raffigurante S. Luigi di Francia che restituisce all'arcivescovodi Parigi la corona di spine; nel 1680, data Cavalier d'Arpino a Fratel Pozzo. La collezione Fagiolo dell'Arco (catal.), Milano 1999, pp. 92 s.; E. Schleier, ibid., pp. 94 s.; ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] "cose di Colonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovodi Colonia Adolfo di Schauenburg 267-285; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato diMilano durante il dominio di Carlo V, Bologna 1938, p. 16; L. von Pastor ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...