PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] vi recitò componimenti per la designazione del nuovo arcivescovodi Perugia (monsignor Gioacchino Pecci) da parte del 164-167; Dizionario del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, III, Le persone, Milano 1933, ad vocem; M. Bandini Buti, ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] inviata da Piccolomini a Francesco Maria Bandini, futuro arcivescovodi Siena, l’8 aprile 1528, allegata alla G. Minnucci - L. Kosuta, Lo studio di Siena nei secoli XIV-XVI. Documenti e notizie biografiche, Milano 1989, pp. 527, 574 s.; R. ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello Studio francescano, lo fece suo theologus commensalis e se ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] non volle riconoscere l'autorità dell'arcivescovo Lynch e si appellò al primate d'Irlanda, Oliver Plunket.
Secondo quanto il B. stesso narra nel suo Viaggio, egli partì da Milano, ove gli pervenne la nomina per la sede di Killala, nel maggio 1672;con ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia diMilano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] serie di distici diretti a due medici di corte, s.n.t., con lettera di dedica all'arcivescovo milanese G. L. Barni,La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, in Storia diMilano, VIII, Milano 1957, pp. 434, 440 s.; ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] morte del reverendiss. mons.r. Alessandro Piccolomini arcivescovodi Patrasso et eletto di Siena (Siena, Bonetti, 1579, p. 16 s.; F.S. Quadrio, Della istoria e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 519; VII, ibid. 1752, pp. 102 s.; G.G. ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovodi Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] .
A. I fu dapprima monaco nel monastero di Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, di cui divenne abate nel 1057, per accettare poi, nel 1058, la carica diarcivescovodi Salerno offertagli dal principe Gisulfo II (1052 ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di Agostino, ricevendone particolari attestati di ammirazione, e di quella di Ludovico Gonzaga, di fronte al quale e all'arcivescovodi Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 112 ss.; R. Avesani, La biblioteca di Agostino Patrizi ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovodi Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario loro Patria, Forli 1843, p. 128; B. Morsolin, Il Seicento, Milano 1880, p. 15; L. Piccioni, Il giornalismo letter. in Italia, ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] ); canonico della basilica vaticana e arcivescovodi Calcedonia (1766); negli anni seguenti Bibl.: J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad indicem; B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...