CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] al Coscia, che fu scomunicato, la rinunzia all'arcivescovatodi Benevento. Inoltre il C. intervenne perché non venisse . visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus Corradinus Setinus ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] breve tempo, divenne signore diMilano, di Pavia e di tutta l'Italia a sud del Po e grazie anche al sostegno - pare - dei Franchi occidentali (aveva legami di parentela con Folco, successore di Incmaro quale arcivescovodi Reims) e dei vescovi dell ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di Narbona e al monastero di Vézelay, prese sotto la protezione apostolica il monastero di Psalmodi. S. indirizzò due lettere all'arcivescovodi Reims Folco, che già aveva avuto contatti ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dell'imperatrice Costanza. La nomina da parte di C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovodi Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate ...
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Benedetto V
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita romana. [...] in Germania, ed affidato alla custodia di Adeldag arcivescovodi Amburgo.
Il pontificato di B. non era stato che in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, p. 580.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph.Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 156-57. ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] re Boris, che lo candidò alla carica diarcivescovodi Bulgaria. Adriano II si oppose al , The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 111-12.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., p. 926. ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] 'elezione di Guido, arcivescovodi Vienne (poi Callisto II), cui fece anche ottenere, grazie all'intervento di suo A.).
G. Le Fort, Il papa del ghetto. La leggenda dei Pierleoni, Milano 1975.
A. Grabois, Le schisme de 1130 et la France, "Revue d ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , ivi 1923, pp. 40-2. La consacrazione dell'arcivescovodi Cracovia è ricordata negli Annales Polonenses, in M.G.H., Scriptores, XIX, p. 684. L'elenco dei beni donati alla cattedrale diMilano è in Notae Sanctae Mariae Mediolanenis, ibid., XVIII, a ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] sorte toccò al cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovodi Benevento, all’indomani dell’intervento di Pantaleo nel duomo della città sannita a Pavia, predicò sulla scalinata del duomo diMilano e sulle piazze di Monza e Como. Fu due volte a ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] di Namur e di Lovanio. A Federico venne dato il nome dello zio, conte di Verdun, in seguito monaco di St-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun (984-988) e un prozio arcivescovodi , a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...