GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovodi Canterbury. Negli incontri di s. Agostino fondando una congregazione di canonici regolari che ebbe sede nelle chiese di S. Andrea in Platea e della Ss. Trinità di Palazzolo della nativa Benevento ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] in nome del loro papa, il pallio al neo arcivescovodi Brema, Baldoino. Federico ordinò in effetti una colletta papale. In cambio Alessandro III gli conferì la carica di rettore diBenevento, nella quale qualità viene ancora ricordato in un istrumento ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato diBenevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano; di Soissons la devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] magister" Benedetto d'Isernia, "Saductus" diBenevento e Guglielmo di Tocco "Magne Imperialis Curie in Iusticiaratu non lo è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovodi Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique, e ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Innocenzo III che si delineò nel medesimo torno di tempo a proposito della nomina del nuovo arcivescovodi Palermo, il papa ne attribuì la responsabilità ai consiglieri di Federico, tra i quali era Gualtiero di Palearia (ibid.); e, anche se in ciò si ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di , P. intimava tale divieto al vescovo diBenevento, insieme a quello di portare davanti a sé il sacramento dell' ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ancora a Roma quando, il 22 maggio 545, per suggerimento di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della Chiesa franca, Auxanio arcivescovodi Arles, ad impetrare la protezione divina sulla coppia imperiale e sul ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nel quadro del contrasto politico pontificio-imperiale sorto in occasione dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi Napoli, dove il suo vicario, il fedele S. Rebiba, proseguì l ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] poi ~Gisulfo I e Romualdo II: duchi diBenevento, Faroaldo II duca di Spoleto, Liutprando, Rachi ed A. avevano di lui, e li aveva fatti incarcerare. Tra di essi si trovava il bisavo di Agnello. Toccò poi allo stesso arcivescovodi Ravenna, Sergio, di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] della città alla Chiesa e il possesso pontificio di Terracina e Benevento (marzo 1447); anche negli anni successivi riportare all'obbedienza romana l'arcivescovodi Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l' ...
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