STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] a incarichi molto delicati e rischiosi: infatti, il 1° aprile di quell’anno, Giovanni Peckham, arcivescovodiCanterbury, concesse a Galfrido de Scapeya la possibilità di assolvere Stefano da eventuali scomuniche in cui fosse incorso durante lo ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] prudenza, contro l’intransigenza gesuita. Al fondo vi era in lui l’idea che l’arcivescovodiCanterbury Laud, allora impegnato nel progetto di riforma arminiana della Chiesa di Inghilterra, fosse vicino alla Chiesa cattolica e che, con una posizione ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] nodale. Tra il 1143 e il 1144, fu infatti notato dall’arcivescovodiCanterbury, Teobaldo di Bec, all’epoca in viaggio in Italia. Al momento di ritornare in patria, sentendo il bisogno di un giurista che lo supportasse nella disputa che lo opponeva a ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] al cattolicesimo, ma fu ostacolato dall’episcopato del regno, guidato dall’arcivescovodiCanterbury William Laud, sostenitore del re. Assecondò l’intento della regina di avere un cardinale inglese, ma le esitazioni circa il candidato, Walter ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovodiCanterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al di là delle abituali frasi convenzionali di tipo cancelleresco una reciproca amicizia.
Le prebende e cariche ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] i codici insulari donati all'abbazia da Roberto Champart, già abate di J., divenuto nel 1045 vescovo di Londra e quindi arcivescovodiCanterbury.La data di inizio della costruzione di Notre-Dame resta comunque controversa; una prima campagna ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] insieme a Francesco Gonin, Giuseppe Camino e Andrea Gastaldi, eseguì nella chiesa di S. Massimo a Torino due lunette raffiguranti S. Anselmo di Aosta arcivescovodiCanterbury e S. Bernardo di Mentone. Sempre a Torino, tra il 1858 e il 1859, realizzò ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] affidargli importanti incarichi presso la curia papale (1171). Ebbe anche rapporti epistolari con l’arcivescovodiCanterbury, Thomas Becket, verso il quale mostrava un’amichevole cordialità.
In una lettera inviata al presule inglese tra il 1162 e il ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Il Carleton offrì loro la sua protezione e il 7 febbraio scrisse una lettera a George Abbot, arcivescovodiCanterbury e primate della Chiesa anglicana, chiedendogli di assumere i due al suo servizio. Nel frattempo il Vanini e il G., lasciato l'abito ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] e Giovanni I (1124-1137); all'epoca di quest'ultimo, nel 1130, avvenne, per mano di Guglielmo di Corbeuil, arcivescovodiCanterbury, la consacrazione dell'edificio, dove furono traslate le reliquie di s. Itamaro di R. (m. nel 664), momento che segnò ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...