YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] nuovo stile protogotico, precedente alla cattedrale diCanterbury (Wilson, 1986).I transetti e la torre di incrocio vennero ricostruiti nello stile protogotico inglese nella prima metà del sec. 13°, sotto l'arcivescovo Walter di Grey (Gee, 1977). I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] compone inni agiografici di solenne raffinatezza il monaco benedettino Alfano, poi arcivescovodi Salerno, la cui di maggior spicco ricordiamo la Vita sancti Malchi di Reginaldo diCanterbury (XI secolo), basata su quella in prosa di Girolamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] nel 1133 come arcivescovodi Tours. Autore anche di agiografie come la fortunata Vita di Maria Egiziaca, o di trattati morali come la volpe – o nello Speculum stultorum di Nigello diCanterbury (o di Longchamps), dove l’ambizione intellettuale è ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] , poiché già nel 1243 Enrico III aveva cercato il suo appoggio per l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede diCanterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in Inghilterra ai parenti e familiari dell'A. e nel 1251 ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] d’Inghilterra. Nella lettera il vescovo diCanterbury lodò le nobili origini di M. e affermò che la stimava, di S. Maria di Maniace, lo dotò di vastissimi possedimenti e nel 1174 l’assoggettò all’abbazia di Monreale, col benestare dell’arcivescovodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] in obbedienza al papato, che troverà un luminoso esempio nella figura dell’arcivescovo Tommaso Becket diCanterbury, morto in difesa della fede cattolica contro il re di Inghilterra Enrico II.
La fase più acuta delle lotte tra impero e papato ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] lasciata libera dal fratello Bonifacio, insediatosi poco tempo prima a Canterbury, sede primaziale d'Inghilterra. Nel 1246, durante il concilio di Lione, venne eletto arcivescovodi questa città da papa Innocenzo IV, che gli concesse anche licenza ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] un gesuita francese, Louis Robaut, accompagnò l’arcivescovodi Oregon City, monsignor Charles Seghers, in una il viaggio alla volta di importanti città europee, come Lione, Parigi, Canterbury e Londra allo scopo di sollecitare aiuti in uomini ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovodi York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo diCanterbury, passò [...] in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione di G. non va tuttavia intesa come una rivendicazione "laica" contro la posizione "teocratica"; G. infatti non colloca i re ...
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Giurista, glossatore civilista, nato in Lombardia nel secondo decennio del sec. 12º, vivente ancora, e celebre, nel 1198. Discepolo a Bologna dei "quattro dottori"; intorno al 1145 andò in Inghilterra [...] al seguito dell'arcivescovo Teobaldo diCanterbury, che lo nominò suo consigliere; non risulta che tornasse più in Italia. Fondò a Oxford una scuola di diritto, che ebbe tanto successo da far temere che l'insegnamento del diritto romano mettesse in ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...