Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] terminata nel 1549 ed edita nel 1550-1552, e godette a lungo di molto credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in di Pietro Soave Polano, per iniziativa di George Abbott, arcivescovodiCanterbury, che fece trascrivere il manoscritto, di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Con Edoardo I i rapporti erano stati inizialmente buoni; si guastarono però quando l'arcivescovodiCanterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero e protestò presso il papa. Poiché anche dalla Francia giungevano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] prima adolescenza apprendendo le sottigliezze della filosofia aristotelica, sotto lo sguardo critico del futuro arcivescovodiCanterbury John Whitgift. I membri delle professioni liberali erano particolarmente preparati nel campo della filosofia ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] concilio e dalle iniziative del papa trovò conferma già nel marzo 1966, quando il papa ricevette l'arcivescovodiCanterbury M. Ramsey, sottoscrivendo con il primate anglicano una dichiarazione comune: questa inaugurò un dialogo teologico bilaterale ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovodiCanterbury, Stefano de Varda, arcivescovodi Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono elevati alla porpora cinque italiani: l'arcivescovodi Napoli Oliviero Carafa, Marco Barbo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] da Roma è Thomas Cranmer, arcivescovodiCanterbury e primate di Inghilterra. Egli sostiene la supremazia reale che non è mai stata cambiata, e mai lo sarà. Re e uomini di Stato possono essere, e sono stati, santi; ma, per essere tali, hanno ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il suo referendario, nominato in seguito cardinale contemporaneamente all'arcivescovodiCanterbury, Simone di Langham, anch'egli benedettino (promozione del 22 settembre 1368) come l'arcivescovodi Bourges, Pierre d'Estaing (promozione del 7 giugno ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Gaeta, futuro papa Gelasio II. Tornato a Roma, U. accolse nel 1098 Anselmo d'Aosta, arcivescovodiCanterbury, che già da tempo voleva incontrare il papa a causa del grave conflitto con il re d'Inghilterra, Guglielmo II il Rosso. Costui, alla morte ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] vescovi inglesi, perché avevano disertato il concilio a causa del divieto del re inglese di parteciparvi. L'unica eccezione era costituita dall'arcivescovodìCanterbury che non si era lasciato intimidire, ottenendo come premio la riconferma del suo ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Corrado.
Decisamente contrario alla decisione e alla procedura fu l'arcivescovodiCanterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarca di Gerusalemme allora ammalato. Egli scomunicò tutti coloro che erano coinvolti ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...