Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] veto su qualsiasi legato inviato da Roma, in quanto l'arcivescovodiCanterbury esercitava già la funzione di legato permanente. Ciò impediva manifestamente un'azione diretta di Roma sul Regno inglese. O., invece, riuscì a sostituire con la propria ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] morte.
Nel corso del pontificato B. aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovodiCanterbury (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I-II, Lipsiae 1885-88: II, nr. 4389); aveva ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] accorto almeno a partire dal febbraio del gioco del re, e non assunse neanche alcuna iniziativa contro l'arcivescovodiCanterbury, quando questi cominciò ad avocare alla sua giurisdizione la questione del matrimonio reale. All'inizio del luglio ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Wearmouth, da lui fondato e diretto. Il re Oswy di Northumbria e il re Egbert di Kent inviarono a Roma il presbitero Wighard per ricevere da V. la consacrazione ad arcivescovodiCanterbury. Essendo Wighard morto a Roma prima della celebrazione della ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] . La distinzione dei compiti tra il re e la Chiesa sotto Guglielmo II (in particolare fra quest'ultimo e l'arcivescovodiCanterbury, Anselmo) fu risolta in maniera analoga alle contraddizioni sorte in Germania tra l'imperatore e la Chiesa. Il re ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] netti e quasi divertiti i giudizi sulle personalità più influenti a corte, dall'arcivescovodiCanterbury (che, "promosso a tal grado dal re presente […] dalla oscura condizione di paroco in Londra" senza che se ne comprenda il motivo, visto che è ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] Mercia facendo un fermo richiamo al primato del papa in quanto successore di Pietro e ordinando a Bertwaldo - confermato in precedenza arcivescovodiCanterbury da G. - di organizzare un sinodo per ricomporre il dissidio specificando che, se le parti ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] . 1609 assegnò al suo fidatissimo Robert Cecil conte di Salisbury (1563-1612) l'incarico di trovare una sistemazione all'esule. Con l'appoggio dell'arcivescovodiCanterbury Bancroft e del vescovo di Londra Ravis egli venne pertanto autorizzato a far ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] di Pietro e ordinando a Bertwaldo - confermato in precedenza da G. arcivescovodiCanterbury - di early Middle Ages, London 1979, p. 211; T.F.X. Noble, La repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 47, ...
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Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] ). Questi si riversarono su Londra saccheggiando e uccidendo, tra gli altri, l’arcivescovodiCanterbury, Simon Sudbury; R. li affrontò due volte e riuscì, con la promessa di una generale amnistia (che i ministri poi non vollero applicare), a sedare ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...