RECIFE (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Città del Brasile, capitale dello stato di Pernambuco, chiamata per questo, fuori del Brasile, più spesso Pernambuco. È situata sulla costa nord-orientale, a S. [...] ancora titolare dell'archidiocesi sebbene l'arcivescovo risieda a Recife. Nel quartiere di Bôa Vista sono stati eretti molti sec. XVII. Il periodo di governo dei Coelho-Albuquerque fu assai favorevole allo sviluppo della colonia, che, oltre a Recife, ...
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MANILA (A. T., 95-96)
Piero LANDINI
Camillo MANFRONI
Capitale delle Isole Filippine, è situata sulle coste occidentali dell'isola Luzon, allo sbocco del fiume Pasig, nell'ampia baia di Manila, a circa [...] del commercio orientale, la residenza del governatore, la sede di un arcivescovo e un'importante base navale, stazione d'una squadra di Manila del 1624 a opera degli Olandesi, che furono respinti in una battaglia navale.
Altra sventura per la colonia, ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] prelati e, a torto, il papa. Succeduto al Sarpi nella carica di consultore, continuò con ardore l'opera del maestro.
Con la Consulta sulla publicatione di un manifesto dell'arcivescovo M. S. de Dominis contenente cose contro i Principi nega ai papi ...
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OJEDA, Alonso de
Roberto Almagià
Navigatore e conquistatore spagnolo, nato intorno al 1466 o 1470 a Cuenca, di buona famiglia. Essendo paggio presso il duca di Medina Celi, conobbe in casa di lui, probabilmente, [...] relazione con l'arcivescovo Juan Rodríguez de Fonseca, fu uno dei primi ad aver notizia della scoperta della terra di Paria fatta da , avendo concordato col Fonseca la fondazione di una colonia presso il G. di Maracaibo; ma l'accoglienza dei fieri ...
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MONASTIR (da Μοναστέριον; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Nicola TURCHI
Nome greco e albanese più comunemente noto della città di Bitoli (toponimo serbo) nella Macedonia jugoslava. Sorge sul Dragor, affluente [...] , chiese e moschee, ed è sede di un arcivescovo della chiesa serba.
Industrie locali tipiche sono Greci, vi si nota la maggiore colonia israelita della vecchia Serbia.
Durante il regime ottomano, Monastir fu capoluogo di un vilâyet esteso 28.500 kmq ...
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Riformatore monastico, nato nel 1400 a Zwolle, nell'Olanda settentrionale, morto nel 1479. Finiti gli studî a Zwolle, entrò, diciassettenne, nel convento agostiniano di Windesheim, dove prese l'abito nel [...] a Bödingen, nel ducato di Berg; e in questo tempo fu anche consacrato prete a Colonia. Svolse la sua attività fiducia dell'arcivescovo Federico di Magdeburgo, se ne tornò nel 1455 a Windesheim, dove nel 1459 fu di nuovo eletto prevosto di Sülte (la ...
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SETTALA, Ludovico
Pietro Capparoni
Medico, nato in Milano il 7 febbraio 1552, ivi morto il 12 settembre 1633. Fece i primi studî nella scuola dei gesuiti di Milano e poi quelli di medicina nell'ateneo [...] di Porta Orientale, nel quale ufficio diede importanti disposizioni igienico-sanitarie per l'assistenza degl'infermi, che tutto lo occuparono, gareggiando in filantropia con l'arcivescovo et locis, ecc., Colonia 1590; Animadversionum et Cautionum ...
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Educato nella scuola palatina, fu referendario nella cancelleria di Carlo Martello, che nel 742 lo nominò vescovo di Metz. Fu con S. Bonifazio uno dei principali restauratori della disciplina ecclesiastica [...] monastero di Gorze (vicino a Metz). Nell'anno 764 mandò una coloniadi monaci di Gorze a Lorsch, nella diocesi di Worms, . il pallio e la dignità diarcivescovo, nel qual grado egli sottoscrisse per primo il celebre patto di Attigny del 762. Morì nel ...
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Città dell'Inghilterra, nella contea di Surrey, con 205.000 ab. (1926). È situata a 16 km. a sud del ponte di Londra e forma un sobborgo della metropoli (v. londra). Parte della località dov'essa sorge [...] e altri resti del tempo; divenuta una colonia sassone abbastanza importante, nel Domesday Book si trova sotto il nome di Croindene ed è descritta quale dominio del cancelliere normanno, l'arcivescovo Lanfranco. Questo fatto segna il principio della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore, e annullò i giuramenti di fedeltà prestati a Filippo di patriarca latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi Braga, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...