Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad-T. Von Der Lieck-Buyken-W. Wagner lo è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovodi Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'amministratore della diocesi di Frisinga, Ernesto di Baviera (peraltro ecclesiastico di costumi non irreprensibili), a vescovo di Hildesheim, nel 1573, di Liegi, nel 1581, e quindi ad arcivescovo e principe elettore diColonia nel 1583.
Analoghi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Innocenzo III che si delineò nel medesimo torno di tempo a proposito della nomina del nuovo arcivescovodi Palermo, il papa ne attribuì la responsabilità ai consiglieri di Federico, tra i quali era Gualtiero di Palearia (ibid.); e, anche se in ciò si ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] poi, rifiutarono per diversi anni il placet regio al nuovo arcivescovodi Milano, scelto da Pio IX il 25 giugno 1859. La della consacrazione del vescovo diColonia: il vescovo esteriore non deve mai usurpare la funzione di quello interiore. Resta ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] come "riparo" contro i nemici, quanto come "colonia" che in tempo di pace è destinata al "ricovero" degli abitanti, i consultori in jure, quando richiamano all'ordine l'arcivescovodi Spalato a proposito del monitorio che egli ha da poco ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Porta Pia e a fronte del declino delle ambizioni austriache di ottenere una colonia africana, al Seminario lombardo se ne era aggiunto un concretizzò nel 1875 su richiesta del nuovo arcivescovodi Buenos Aires, monsignor León Federico Aneiros che ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] di "sindici" che visitavano una serie dicolonie per controllare l'amministrazione e consentire ai sudditi locali di 'arcivescovodi Cipro Filippo Mocenigo (1560-1571) tentò di obbligare il clero greco a pubblicare i decreti del Concilio di ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Urbano V, che incaricò l'arcivescovodi Candia, Pietro, di svolgere un'azione di mediazione tra il governo veneziano ed cc. 133v, 134, 136, 138v).
155. V. Mario Abrate, Creta-Colonia veneziana nei secoli XIII-XV, "Economia e Storia", 3, 1957, pp. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Si approntò una nuova flotta di dieci galere sotto il comando di Lorenzo Zane, arcivescovodi Spalato, alla fine dell'aprile si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a rivolgere ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] anzitutto nell'ambito dello stesso ambiente diColonia - dove la collegiata di St. Martin e la chiesa dei arcivescovodi Salerno Alfano, modellati su quelli delle basiliche romane di S. Pietro e del Laterano, lascerebbero pensare a una operazione di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...