CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] luoghi come Francoforte, Magonza, Boppard, Würzburg e Wimpfen, come pure Colonia e Aquisgrana, lungo il corso inferiore del Reno, e a nord arcivescovodi Magonza Sigfrido III, partecipò il figlio di Federico allora undicenne, Corrado IV, eletto re di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] arcivescovodi Ravenna e dal 999 al 1003 fu papa con il nome di Silvestro II.
Gerberto non s'interessò soltanto di questioni un monaco di Liegi (Radolfo) e uno diColonia (Regimboldo).
La discussione sulla natura degli angoli di un triangolo ebbe ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] all'arcivescovodi Ravenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovi di Sarsina e di Imola. La politica di riconferma oltralpe ed è infatti negli annali del monastero di S. Pantaleone diColonia che si legge: "Imperator castrum et palacium ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] del M. i "fasti" di febbraio); Egloghe de' Pastori Arcadi della Colonia del Reno nella gloriosa esaltazione di Clemente XI (ibid. 1701, morte; nel 1736 rispose a Prospero Lambertini, arcivescovodi Bologna, su "quali caratteri dovessero avere alcuni ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] arcivescovodi Firenze, come suo procuratore, ma respinse con umiltà e fermezza la nomina ad arcivescovodi Pisa offertagli dallo stesso cardinale che ebbe di in una serie di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonia lungo di impegnarsi (fino al sinodo di Piotrków del 1577), mentre l'adesione dell'arcivescovodi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovodi Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605 l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi nel 1609 ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] con i vescovati di Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città diColonia, Coblenza e 'arcivescovo Sigfrido III di Eppstein. In particolare il duomo di Worms, con la sua interpretazione dell'architettura di Spira ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado diColonia in cambio di un appoggio Curia destinandolo a reggere la nunziatura di Napoli (4 marzo 1690).
Nominato arcivescovodi Cesarea (3 marzo), pur rimanendo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della lite per il diritto di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovatodiColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola di cui esigeva l'ubbidienza (1219 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...