DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 1512 al 1517 come vescovo di Cagli e dal dicembre 1512 come arcivescovodi Nazareth partecipò assiduamente alle sessioni 102, 125) e stampata a Colonia dal tipografo Neaetius nel settembre 1517, con una prefazione di Hermann von Neuenaar e una dedica ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] A., giustificato, scortò Enrico III fino a Colonia e poi riprese la via dell'Italia. 85 n. 3, 91; A. Bosisio, Storia di Milano, Milano 1958, pp. 87 ss.; si vedano P. Rotondi, Ariberto d'Intimiano arcivescovodi Milano, in Arch. stor. lombardo, n. s., ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] questi viaggi si avvalse della presenza di personalità religiose di indiscusso valore spirituale quali s. Bruno diColonia e s. Anselmo d'Aosta, priore di Bec in Normandia e dal 1093 arcivescovodi Canterbury, che, venuto a Roma per presentare le sue ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] settimane, ritrattò alcune affermazioni incriminate.
La decisione più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e diColonia che non si erano presentati a Reims, nonostante che E. III avesse avuto contatti ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] dell'imperatore Federico Barbarossa, nel 1184, del margraviato di Namur per il conte di Hennegau, come dominio personale, accanto al ducato di Brabante e al ducato degli arcivescovidiColonia scaturito dall'eredità dei Guelfi, e la creazione del ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] era giunto al seguito del suo nuovo patrono, l’arcivescovodi Genova Paolo Fregoso, capitano della spedizione, nell’occasione intitolazioni hanno una qualche analogia con quelle della stampa diColonia del 1507: Glossa… super Apocalypsim; De statu ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] epoca del procuratore imperiale Engelberto diColonia, e nel 1234, in occasione della dieta di Francoforte convocata da re Enrico nel settembre 1237, in un documento per l'arcivescovodi Salisburgo, citava la sua legge magontina in parte addirittura ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovodi Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo IV il 30sett. 1649 ( ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Il G. non cessava di sollecitare l'invio di plenipotenziari del re a Colonia per una conferenza di pace che mai prese dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovodi Aix e gli concesse l'amministrazione delle entrate della diocesi ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] un Cofone senior (De arte medendi). Figura di spicco è quella di Alfano (1058-1085), arcivescovodi Salerno, autore di tre testi: Premnon physicon seu stipes naturalium (versione latina di un trattato di Nemesio di Emesa), Depulsibus (ne restano solo ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...