DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Otto Truchsess von Waldburg, vescovo di Augusta, e Michael von Kuenburg, arcivescovodi Salisburgo, scrissero egualmente in gli aveva procurato gli atti del concilio provinciale svoltosi a Colonia nel 1536, gli aveva dimostrato la fallacia delle sue ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] gli incarichi sempre più impegnativi negli ultimi anni di questo pontefice: come quando dovette notificare all'arcivescovo ed ai priori del clero diColonia, nonché ad Ottone di Mattelar, l'ordine di presentarsi dinnanzi al tribunale del papa, a Roma ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] carica diarcivescovodi Embrun e il papa, invece di favorire l’elezione di un nuovo ministro, approfittò del vuoto di potere per marzo 1619, fu ricevuto a Parigi da Luigi XIII. A Colonia il M. partecipò alla ricognizione e traslazione delle ossa del ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] del G. per favorire la creazione cardinalizia di prelati spagnoli, come l'arcivescovodi Toledo Gaspar Quiroga (15 dic. 1578 sedi vescovili di Münster (1575-85) e diColonia (1577-85), che avevano corso il rischio di cadere nelle mani di principi e ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , entrando a far parte della colonia Cenomana dell'Arcadia col nome di Comante Eginetico, con il quale di G. Crispi, arcivescovodi Ravenna, che aveva pubblicato una rozza e ingenua opera di edificazione, sulla quale il F. diffuse un'Ammonizione di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] stampata questa volta in Napoli da G. Rosselli, ma sempre con l'indicazione diColonia (perché senza la licenza dell'arcivescovo), è affidata la difesa di Descartes dagli attacchi dell'Aletino.
Questa risposta, più ancora delle prime due, rappresenta ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] intentato e condotto personalmente dall'inquisitore della facoltà diColonia Johannes Hoogstraeten. Reuchlin si appellò allora al papa con altri scritti dall'arcivescovodi Magonza per essere esaminate. Dopo l'interrogatorio di Lutero, condotto dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . E in effetti il 28 apr. 1415 fu eletto arcivescovodi Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice Giovanni XXIII, , Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico diColonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] 'intervento di Goffredo di Lorena (inviato in Italia dal nuovo reggente, Annone vescovo diColonia), Cadalo comprese di essere Normanni allo scopo di catturare ed uccidere Gregorio VII; che un'identica proposta fece all'arcivescovodi Ravenna per il ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] canonica questo diritto spettasse solo al papa. Il M. doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovidiColonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...